


Libri antichi e moderni
Paccagnini/Gino Negri,2 LIBRETTI PER MUSICA,1960 I^ed Rusconi[contemporanea
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Dettagli
Descrizione
Elio Pagliarani / Angelo Paccagnini, LE SUE RAGIONI,
opera in un atto da un soggetto di Luciano Amodio,
musica di Angelo Paccagnini,
prefazione di Piero Santi,
Gino Negri, GIORNO DI NOZZE. Operina in un atto,
prefazione di Massimo Mila,
DUE LIBRETTI PER MUSICA,
Rusconi e Paolazzi Editori, Milano 1960,
prima edizione Settembre 1960,
brossura con sovraccoperta, 19,5x12,5 cm., pp.97,
Quaderni del Verri n.3, diretti da Luciano Anceschi,
peso: g.90
cod.0500
CONDIZIONI DEL LIBRO:
esemplare in buone condizioni,
imperfezioni e strappetti con piccolissime mancanze
alla sovraccoperta,
le pagine sono brunite ai bordi,
macchie alla II di copertina, alla prima carta bianca
e all'interno della sovraccoperta
LE SUE RAGIONI
Prima rappresentazione: Bergamo, Teatro delle Novità,
21 ottobre 1959. Direttore Piero Santi;
GIORNO DI NOZZE
Prima rappresentazione : Milano, Teatro Gerolamo, 12 aprile 1959
Indice
LE SUE RAGIONI
Prefazione 11
Testo 27
GIORNO DI NOZZE
Prefazione 73
Testo 81
Motivi musicali 93
dalle note di copertina:
« Opera aperta » è divenuta in breve volgere di tempo la parola
d'ordine della nuova avanguardia musicale.
L'istanza avanzata dalla poetica dell'« opera aperta », non nuova in
campo letterario e figurativo, risponde all'esigenza di risolvere in un unico
atto creativo il rapporto fra ascoltatore e opera musicale, la quale tende
a presentarsi non già in sé formalmente compiuta e definitiva, bensì
aperta ad una molteplicità di soluzioni possibili entro le quali esecutore
ed ascoltatore sono invitati ad operare una scelta cosciente.
Primi saggi di teatro musicale « aperto » si possono considerare le operine di
Negri e di Paccagnini e Pagliarani, Giorno di nozze e Le sue ragioni.
In entrambe le opere i confini fra palcoscenico e platea tendono a dissolversi.
Nella prima, il senso di aperta disponibilità è determinato dall'impressione di pre-
carietà e di provvisorietà che proviene da una materia direttamente condizionata
dagli interessi contingenti dell'attualità, oltreché dal carattere estemporaneo
dell'invenzione musicale.
Nella seconda l'« apertura » è invece intesa in senso dialettico, conforme alla
concezione epica del teatro, che non vuole, suggestionare lo spettatore, ma
presentargli in modo obbiettivo la struttura della realtà, onde egli possa trarre le
sue conclusioni critiche, ed è realizzata per la prima volta (di qui l'importanza di
Le sue ragioni) in modo che il tipico processo di « estraniazione » sia ottenuto,
mediante la musica, non valendosi, come in Brecht, della canzone che puntualizza
didascalicamente lo svolgimento dell'azione, ma continuativamente, sfruttando i
caratteri e le risorse, della tecnica colta e seriale.
Elio Pagliarani, nato a Bologna nel 1927, vive a Milano dove è redattore di un quotidiano.
Ha pubblicato : Cronache e altre poesie (Schwarz 1954), Inventario privato
(Veronelli 1959), La ragazza Carla (nel « Menabò » n. 2).
Di prossima pubblicazione una commedia in versi, Il terremoto di Lisbona.
Angelo Paccagnini è nato a Castano Primo (Milano) nel 1930.
Dopo aver studiato il clarinetto al Conservatorio di Milano si applicò, da
autodidatta, allo studio della composizione, coltivando in pari tempo
la pittura.
Appartiene alla corrente seriale.
Opere principali : Quattro Studi per orchestra da camera (1953),
Brevi Canti per canto e pianoforte (1953-58),
Quartetto per archi (1956),
Epitome per il Bois du Casier per soli, coro e orchestra (1957),
Variazioni per due pianoforti (1957),
Concerto per violino e sei gruppi strumentali (1958),
Variazioni per pianoforte (1958-59).
Gino Negri è nato a Milano nel 1919.
Ha studiato al Conservatorio di Milano diplomandosi in composizione e pianoforte.
Si è interessato in seguito di armonia di gravitazione e di dodecafonia.
Ha scritto molta musica d'ogni genere orientandosi soprattutto verso
il teatro da camera.
Opere principali : Antologia di Spoon River (1945), Divertimenti di Palazzeschi
(1943-47), Vieni qui Carla (1954), Finirò per svegliarmi (1955), Massimo (1958),
Il té delle tre (1958), L'armonium è utile (1958), Giorno di nozze (1958),
Il circo Max (1959), Il testimone indesiderato (1959).