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Libri antichi e moderni

Haller Albrecht Von

Opera minora emendata, aucta, et renouata . Accesserunt tabulae aeneae. 1. Anatomica; ad partes corporis humani vitales, animales, naturales. 2. Operum anatomici argumenti minorum tomus secundus. Pars prima ad generatione. 3. Tomus tertius,

sumptibus Francisci Grasset,, 1762-1768

1650,00 €

Zanfrognini Antonio Studio Bibliografico

(Modena, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1762-1768
Luogo di stampa
Lausannae,
Autore
Haller Albrecht Von
Editori
sumptibus Francisci Grasset,
Soggetto
TERATOLOGY HERMAPHRODITE ERMAFRODITI CHIRURGIA SURGERY, ANDROLOGIA GINECOLOGIA ANDROLOGY GINECOLOGY
Sovracoperta
No
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Rilegato
Copia autografata
No
Print on demand
No
Condizioni
Nuovo
Prima edizione
No

Descrizione

In 4° (25,5x21 cm); XXII, (2), 328, (2 frontespizio in rosso e nero), 329-608 pp. e 12 c. di tav., VI, 311, (6), 312-607 (tre carte fra le pag. 311 e 313), (1) pp. e 7 c. di tav. (la tavola che solitamente si trova nel secondo tomo è, in questo esemplare, posta nel secondo volume), (2), 388 pp. e 16 c. di tav. Completo, complete. Very good copy. Esemplare all'interno in ottime condizioni di conservazione. Legature coeve in mezza pelle con titolo in oro su fascetta in pelle chiara al dorso e fregi in oro. Piatti foderati con carta marmorizzata coeva. Qualche strofinatura e live difetto. Primissima edizione, quella che non presenta la carta *4 (corrispondente alle pagine VII e VIII) del secondo tomo che venne aggiunta solo in seguito (come testimonia anche il richiamo basso di carta *3 che rimanda a pagina 1 senza citare altre carte) e che contiene altre due carte della "Praefatio". Frontespizi in rosso e nero. Testatine, finalini, iniziali e fregi xilografici ai frontespizi. Esemplare ancora in barbe ed ad ampli margini. Una decina di carte con leggerissima brunitura omogenea dovuta alla qualità del quaderno, qualche insignificante amcchiolina di foxing al frontespizio del primo volume ma nel complesso esemplare in ottime condizioni di conservazione. Prima edizione di questo basilare testo per la storia della medicina opera del grande medico e poeta svizzero Albrecht von Haller (Berna, 16 ottobre 1708 - Berna, 12 dicembre 1777). L'opera tratta tutti i campi della medicina dalla chirurgia, all'anatomia dagli ermafroditi alla teratologia, dall'andrologia alla ginecologia. Figlio di Niklaus Emanuel e di Anna Maria Engel, dopo gli studi secondari nella Hohe Schule di Berna, dal 1723 studiò medicina a Tubinga e dal 1725 a Leida laureandosi nel 1727. Nel 1728 insieme con Johannes Gessner, viaggia attraverso i paesi alpini, acquisendo un'esperienza importante tanto per i suoi interessi botanici che letterari. L'anno dopo, a Basilea, segue i corsi di matematica tenuti da Johann Bernoulli; medico a Berna dal 1729, nel 1735 istituì un theatrum anatomicum per il perfezionamento professionale dei medici. Aveva pubblicato nel 1732 la raccolta di poesie Versuch Schweizerischer Gedichten; nella sua opera poetica esalta la montagna e la vita dei suoi abitanti, che contrappone ai corrotti costumi delle città e vede nella natura la presenza divina, criticando - come Beat Ludwig von Muralt - l'influenza francese nella poesia. Dal 1736 al 1753 insegnò anatomia, botanica e chirurgia a Gottinga, fondandovi l'istituto di anatomia, il giardino botanico e, nel 1751, la Reale Società delle scienze di cui fu presidente. Tornato a Berna nel 1753 assunse la carica di Intendente del palazzo comunale, dal 1758 al 1764 fu direttore di saline e dal 1762 al 1763 vicebalivo di Aigle. Nel 1764 acquistò la signoria di Goumoens-le-Jux, assumendo così il nome di "Haller de Goumoëns". Nelle Icones anatomicae descrisse per primo (1743 - 1756) la circolazione arteriosa nel corpo umano e pubblicò i suoi Primi lineamenti di fisiologia nel 1747; studiò le proprietà del sistema nervoso e muscolare nel De partibus corporis humani sensilibus et irritabilibus, del 1752, respingendo le interpretazioni materialistiche di Julien Offray de La Mettrie; studiò anche lo sviluppo degli embrioni; nel 1766 pubblicò gli Elementa physiologiae corporis humani. L'opera è così suddivisa: Ad Morbos capitis et colli; Ad morbos pectoris; Ad morbos abdominis; Iterum ad morbos abdominis; Ad febres; Ad morbis, qui corporis universitatem obsident; Auxilia. "Haller was one of the most imposing figures in the whole of medicine." Rif. Bibl.: Garrison - Morton, 585. "Haller, called 'the Great' even in his lifetime, possessing the universal admiration of his contemporaries, was one of those intellectual geniuses who recall the types of the Renaissance." Garrison-Morton 534.54 (citing Part III): "Reprints and updates Haller's earlier essays on various malformations. This work marks the beginning of scientific teratology, placing it on a foundation of sound anatomical description." "With the many scientific corrections which Haller was able to present to anatomists, owing to his exact investigations and to his studies under Albinus, he was bound to make pictorial representations of anatomic preparations the main object of his care. His illustrations are therefore very numerous. They are very clear, vivid, highly exact, and artistic. The greater part of them had been scattered through his many writings and these were later collected by Haller himself under the title Opera minora. . . . Haller himself esteemed this work and his Icones . . . as among his best productions" (Choulant, Anatomic Illustration, p. 289). Heirs of Hippocrates 889. Bibliotheca Osleriana 1156.