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Libri antichi e moderni

Lorenzo Coccoli

Omnia sunt communia. Il dibattito internazionale su commons e beni comuni

goWare, 2019

12,34 € 12,99 €

Borè S.r.l.

(Tricase, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2019
ISBN
9788833631448
Pagine
236
Collana
Meme
Editori
goWare
Curatore
Lorenzo Coccoli
Soggetto
Beni pubblici, Cultura popolare, Teoria e filosofia economica
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

Perché il database di Wikipedia si chiama “commons”? La scelta di questo termine vi sarà chiara dopo aver letto questo libro unico nel suo genere. Avviato nel 1968 da un celebre articolo di Garrett Hardin, il dibattito sui commons (beni comuni) ha conosciuto un incredibile sviluppo nel corso degli ultimi quarant’anni, fino a raggiungere il suo apice nel 2009 con l’assegnazione del premio Nobel per l’economia a Elinor Ostrom, una delle figure di riferimento per gli studi sul tema. È possibile immaginare una terza via per la gestione dei beni, al di là della tradizionale alternativa di “pubblico” e “privato”? È possibile concepire un sistema di fruizione delle risorse (naturali e non) che sia insieme ecologicamente sostenibile, inclusivo e democratico? Queste, e altre, le domande cui il concetto di commons tenta di dare una risposta. Sono domande centrali anche per ripensare i nostri modelli di sviluppo e di partecipazione democratica – un ripensamento che oggi, nelle secche del discorso politico globale, si impone con sempre maggiore urgenza. Questo libro ha lo scopo di offrire una panoramica quanto più possibile esaustiva delle posizioni teoriche e disciplinari in campo.
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