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Libri antichi e moderni

De Parny Évariste.

Oeuvres complètes.

Laurent Frères Éditeurs., 1830

90,00 €

Daris Libreria

(Lucca, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1830
Luogo di stampa
Bruxelles.
Autore
De Parny Évariste.
Editori
Laurent Frères Éditeurs.
Soggetto
Poesia Francese '700

Descrizione

In-24° (cm 11 x 6,5), leg. ottocentesca in tela con tit. e filetti in oro al dorso, pp. (2)903(1). Contiene: La Guerre de Dieux - Les Rosecroix - Le Paradis perdu - Goddam - Isnel et Aslega - Les Deguisemens de Venus - Poesies erotiques - Tableaux - Lettres - Melanges - Opuscules. Leggere fioriture sparse. Nell'Enciclopedia Treccani si legge: 'Évariste-Désiré de Forges chevalier de Parny, scrittore francese (Isola della Riunione, allora Isola Bourbon, 1753 - Parigi 1814). Cominciò a pubblicare dei versi nell'Almanach des Muses del 1777; nelle Poésies érotiques (1778), il cui tono, nonostante il titolo, è più che altro elegiaco, cantò una giovane creola che non poté sposare per l'opposizione di suo padre. Nel 1799 conobbe il successo con un poema irreligioso, La guerre des dieux anciens et modernes, in cui l'empietà si mescola all'erotismo e alla licenziosità. Nel 1805 pubblicò sotto il titolo di Portefeuille volé alcune operette libertine che furono proibite dalla polizia. 'Caro Tibullo' lo chiamò Voltaire, ed effettivamente c'è qualcosa di tibulliano nella sua sensibilità e nel suo breve respiro poetico. Incapace di disegni ambiziosi, affida spesso al frammento la sua eleganza squisita e la sua languida e voluttuosa malinconia, inserendosi in quella poesia galante e leggera dell'ultimo Settecento di cui Dorat fu uno dei maggiori rappresentanti. I suoi versi hanno indicato a un poeta come Lamartine la via che doveva seguire la nuova poesia.' La poesia del de Parny è stata molto popolare durante il XIX secolo; conosciuta a memoria da Chateaubriand, ammirata da Ginguené, considerata esemplare da Puškin, poi musicata da Ravel, Louis Durey, Giovanni Sgambati e altri, ricordata in una poesia della Achmatova, considerata pioniera di forme (soprattutto per le Chansons madécasses, primi poemetti in prosa della letteratura francese) e esplorativa di contenuti (l'esotico, il distante tropicale, l'erotico e il licenzioso) dai poeti successivi del simbolismo.