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Libri antichi e moderni

NOTIZIE RACCOLTE DAGLI AMICI DELLA VERITA' E DELLA GIUSTIZIA ed autenticate dalla generale cognizione dei romani a confutazione dell'articolo inserito a modo di bando per corrispondenza di Roma nel diario l'Unita cattolica del 15 giugno 1869, n 137 sulla giubilazione di officio dell'onorevole commendatore Niccola Annibaldi a spregio appellato laico ammogliato nella carica di avvocato de' povero presso il governo pontificio.

1869

70,00 €

Bacbuc Libreria

(Roma, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1869
Luogo di stampa
Roma
Soggetto
ROMA, STORIA LOCALE, RISORGIMENTO, DIRITTO
Lingue
Italiano

Descrizione

Opuscolo (21 cm) di 53 pagine. Brossura cartacea moderna. Da raccolta miscellanea. Rara e importante pubblicazione, senza indicazione di autori o di tipografia, in appoggio dell'”Avvocato dei poveri” (difensore d'ufficio) Nicola Annibaldi, accusato in pratica di aver favorito gli accusati politici di insurrezione contro il regime papale ed estromesso dalla sua carica su sollecitazione della curia più oltranzista. Annibaldi eseguì con zelo il suo incarico, riuscendo più volte ad evitare la pena di morte agli accusati: non gli riuscì peraltro nel caso di Giuseppe Monti e Gaetano Tognetti, condannati al patibolo per l'ultima esecuzione capitale in Roma prima della caduta del regno papale. L'opuscolo ricostruisce l'opera dell'Annibaldi ed è attribuibile all'ala “moderata” dei cattolici alla vigilia di Poeta Pia.
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