<p>Note Bibliografiche: In - 16ÔøΩ gr. (cm. 19 x 13), pp. XI - 465. Bross. avorio con tit. rosso entro splendida xil. in nero di Cisari al piatto ant., tit. nero al ds., marca edit. xil. in nero di Cisari al piatto post., tit. rosso e impresa edit. xil. in nero al frontespizio. Fioriture ai piatti e n.t., bruniture a bordopagina, ex - libris a timbro blu e firma di possesso a matita al frontespizio, sottolineature e annotazioni in matita a margine del testo. 1^ edizione (cfr. Gambetti - Vezzosi "La letteratura italiana del Novecento. Repertorio delle prime edizioni", p. 222 ANGELO GATTI FU INIZIATO NELLA Massoneria nella Loggia "Propoaganda Massonica" di Roma Scrittore brillante, Gatti compose un gran numero di saggi e di opere di narrativa. I saggi di argomento militare sono generalmente divulgativi, chiari nell'esposizione, talora finalizzati a scopi di propaganda; furono apprezzati durante il periodo fascista per cui Gatti fu accolto nell'Accademia d'Italia. Al contrario, molto piÔøΩ interessanti appaiono oggi i diarii, pubblicati quasi tutti postumi. Considerato il punto di osservazione del Gatti, che aveva spesso conoscenza diretta dei fatti, e tenendo conto della competenza tecnica, questi ultimi scritti si collocano a livello di fonte storica, con un alto grado di attendibilitÔøΩ allorchÔøΩ si tratta di eventi di cui Gatti fu testimone diretto (per es. Caporetto o la personalitÔøΩ di Cadorna). Le opere di narrativa appaiono di impianto tradizionale ottocentesco, con una certa propensione per l'osservazione e il ritratto psicologico dei personaggi. Gatti era orientato verso il romanzo psicologico tardo-ottocentesco (NiccolÔøΩ Tommaseo, Antonio Fogazzaro, Federico De Roberto). LE SUE PRINCIPALI OPERE FURONO: La guerra senza confini (Milano: Treves, 1915) L'Italia in armi (Milano: Treves, 1916) Le presenti condizioni militari della Germania (Milano: Treves, 1916) Servire! (Milano: Treves, 1917) Per l'aspra via alla meta sicura (Milano: Treves, 1917) Per la nostra salvezza (Milano: Treves, 1920) Il problema sociale della nazione armata (Milano: Treves, 1921) Uomini e folle di guerra (Milano: Treves, 1921) Nel tempo della tormenta (Milano: Mondadori, 1923) Uomini e folle rappresentative (1793-1890): saggi storici (Milano: Mondadori, 1925). La parte dell'Italia, Rivendicazioni (Milano: Mondadori, 1926) Tre anni di vita militare italiana: novembre 1920 - aprile 1924 (Milano: Mondadori, 1924) Un italiano a Versailles: dicembre 1917 - febbraio 1918 (postumo, a cura di Carlo Gatti, Milano: Ceschina, 1958) Caporetto. Dal diario di guerra inedito, maggio-dicembre 1917 (postumo, a cura di Alberto Monticone, Bologna: Il Mulino, 1964 RomanziIlia e Alberto (Milano: Mondadori, 1923; 14a edizione: 1947) Il mercante di sole (Milano: Mondadori, 1942) Racconti Speranze e dubbi: novelle per giovinetti (Milano: P. Carrara, 1919) Racconti di questi tempi (Milano: Mondadori, 1935) La terra: Racconti del paese di Camerano (Milano: Mondadori, 1939) PoesiaGiovinezza (Piacenza: Del Maino, 1910) Canti delle quattro stagioni (Milano: Mondadori, 1936) Il villaggio povero (Roma: Appia, 1941) Aforismi, Saggi Il generale Giorgio Washington (Milano, Roma: Treves, Treccani, Tumminelli, 1932) Le massime e i caratteri (Milano: Mondadori, 1934) Ancoraggi alle rive del tempo (Milano: Mondadori, 1938) Federico De Roberto nel romanzo italiano (Roma: La nuova antologia, 1939) Sulle vie dell'epopea (Milano: Mondadori, 1941) L'ombra sulla terra: storia sentimentale di tempi feroci (Milano: Garzanti, 1945) Risucchi (Milano: Cavallotti, 1947) Teatro L'orecchio di Dionigi. Scene (Milano: La Poligrafica, 1902) La via chiusa (Milano, 1909)</p>, , <p> </p>, , <p>CATEGORIA UNICI ( QUADRANTE 10 )</p>,