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Libri antichi e moderni

Venedíkt Eroféev, P. Nori

Mosca-Petuskì. Poema ferroviario

Quodlibet, 2014

14,25 € 15,00 €

Quodlibet

(Macerata, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2014
ISBN
9788874626533
Autore
Venedíkt Eroféev
Pagine
207
Collana
Compagnia Extra (41)
Editori
Quodlibet
Formato
188×119×22
Curatore
P. Nori
Soggetto
Narrativa moderna e contemporanea
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

Questo romanzo, che Erofeev chiamava "poema ferroviario" perché si svolge in uno stato di estasi superalcolica tra la stazione di Mosca e quella di Petuskì, è stato uno dei libri più letti nella Russia dell'ultima era sovietica; circolava clandestinamente di lettore in lettore dal 1973, e fu pubblicato quello stesso anno in Israele in russo. In Russia fu ammesso ufficialmente e integralmente solo dopo il 1990, incontrando un successo e un apprezzamento enorme (Limonov ne parla con malcelata invidia e denigrazione): sembra che per desiderio dell'autore il libro dovesse costare quanto una bottiglia di vodka. Romanzo più che mai illustrativo dell'insofferenza per il regime morente, e del sordo, sotterraneo, costante boicottaggio messo in atto dalla popolazione, in particolare dalla larga popolazione di alcolizzati. La traduzione di Paolo Nori gli restituisce la vivezza del parlato anche gergale e la soffusa tragica comicità.