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Libri antichi e moderni

MINO FIOCCHI per ENZO MORELLI - cartolina viaggiata 1937

, ,

38,00 €

AMARCORDLIBRI

(MILANO, Italia)

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Descrizione

MINO FIOCCHI per ENZO MORELLI - cartolina viaggiata 1937. , , 15126MINO FIOCCHI per ENZO MORELLI - cartolina
viaggiata 1937cartolina cm 9 x 14 spedita da Clavieres-Colle del Monginevro nel
dicembre 1937 con la quale Mino Ficchi manda saluti a Enzo Morelli - buone le condizioniGiacomo (detto Mino) Fiocchi (Lecco, 28 novembre 1893 – Appiano, 1983)
è stato un architetto italiano.Erede
di un'importante famiglia di imprenditori, tuttora attiva nel campo della
produzione di proiettili, Fiocchi si laureò in architettura presso il Politecnico di
Milano nel 1919.Nel
1921 vinse ex aequo il concorso Camillo Boito per il nuovo piano regolatore dell'Isola Comacina, dove sarebbe dovuto sorgere
un villaggio per artisti: il progetto venne considerato soprattutto per la sua
armonizzazione con la tradizione rustica locale, per la sua praticità e per
come si integrava nel panorama esistente.In
quell'occasione nacque il Gruppo di Studio Sant'Orsola, composto da
Fiocchi e da altri grandi progettisti dell'epoca quali Giò Ponti, Giovanni Muzio ed Emilio
Lancia.Fiocchi
preferì lavorare da solo lungo tutta la sua carriera, interessandosi
soprattutto al tema dell'abitazione e delle residenze urbane e di
villeggiatura. Operò esclusivamente nel territorio di Lecco e nell'area urbana
di Milano, dove Fiocchi aveva uno studio in Via Cernaia 6 nel Palazzo
Fiocchi da lui stesso progettato, legandosi ad un tipo di
committenza di origine borghese.Intorno
a Lecco soprattutto Fiocchi realizzò delle residenze alpine, pensate per
integrarsi nell'ambiente montano: caratterizzate esternamente da un blocco
edilizio in muratura sovrastato da copertura a falde spioventi, mantenevano le
soluzioni interne delle abitazioni urbane.I
lavori più rilevanti in questo filone sono la Baita
Giulia Devoto Falck di Cortina d'Ampezzo del 1936,
basata su una struttura seicentesca;
la Baita
La Roccella di Pian dei Resinelli (1938),
progettata per la sua famiglia; il Rifugio
Nino Castelli ai Piani di Artavaggio (Moggio) del 1926,
poi ampliato nel 1928, il vicino rifugio Giuseppe Cazzaniga, di stile militaresco e Baita
Minuccia a Esino Lario, progettata per l'amico Michele
Vedani nel 1925 .[1]Negli
interventi milanesi Fiocchi ha sempre cercato di evitare l'anonimato urbano
"senza dignità", cercando di sviluppare progetti che fossero
profondamente radicati sulle caratteristiche del sito di edificazione: da
questo derivano la scelta frequente di impostare gli assi principali del
fabbricato in armonia con quelli dei lotti di costruzione, e una costante
attenzione all'essenzialità che però non comprometteva la presenza di elementi
rappresentativi in grado di correlare l'edificio con la committenza. Molta
attenzione veniva prestata da Fiocchi alla comunicazione stradale degli
interventi tramite cartellonistica.Ebbe
anche un occhio particolare anche per la nascente edilizia
sociale, lavorando al quartiere
Pescarenico di Lecco e alle case popolari per l'industria di
famiglia. A Lecco fu autore anche di quindici ville sul lago e della Chiesa dei
frati Cappuccini di Viale Turati: tra queste Villa
Fiocchi, realizzata per il fratello Lodovico, di ispirazione palladiana.Fiocchi
fu un personaggio di rilievo per l'architettura del dopoguerra, e il
Politecnico oggi mantiene un archivio dei suoi disegni, di cui sta curando la
digitalizzazione, e sta realizzando la pubblicazione di Quaderni sull'opera
dell'architetto.Enzo Morelli (Bagnacavallo, 5 dicembre 1896 – Bogliaco del Garda, 28 gennaio 1976)
è stato un pittore italianoNel 1909 si
trasferì, con la famiglia a Milano. Qui studiò
presso l'Umanitaria ed in seguito insegnò presso il Liceo, l’ Accademia di Brera e
alla Scuola d’Arte Applicata del Castello Sforzesco.
Fu arruolato come artigliere durante la prima guerra
mondiale. Nel 1926 partecipò alla mostra di Novecento
Italiano ed in seguito a parecchie edizioni della Biennale di Venezia,
della Quadrien