Dettagli
Anno di pubblicazione
1718
Luogo di stampa
Lugduni Batavaorum,
Editori
Conrn. Boutestein, Ex Officina Boutesteiniana,
Soggetto
FARMACIA BOTANICA MAGIA
Descrizione
In 4° (19,5×15 cm); due tomi in un volume: (24), 325, (43), (4), 44, (4), 109, (3) pp. e 6 c. di tav. fuori testo e 25, (1) pp. e una c. di tav. fuori testo più volte ripiegata. Magnifiche le tavole mediche. Bella legatura coeva in piena pelle scura con dorso a 5 nervi e titolo impresso in oro su fascetta ai tasselli, abile restauro al dorso. Piatti con bella cornice a secco con fregi. Tagli spruzzati in rosso. Allinterno esemplare in buone-ottime condizioni di conservazione. Nellopera con frontespzio proprio: Prosepro Alpini de Balsamo Dialogus In quo verissima Balsami Plantae, Opobalsami, Carpobalsami, & Xylobalsami cognito, plerisque antiquorum atque juniorem Medicorum occulta, nunc elucescit. Prima rarissima edizione, nella versione stampata da Boutesteyn Cornelis weduwe & Boutesteyn Pieter, di questa celeberrima raccolta di scritti del grande medico, botanico e scienziato vicentino originario di Marostica, Prospero Alpini. Botestein pubblicò una prima volta la celeberrima opera di Alpini nel 1718. Nello stesso anno pubblicò anche la De Rhapontico disputatio che risulta ancor più rara dellaltra opera, tanto che nessun esemplare è censito in ICCU. Lanno dopo, nel 1719 ripubblicò le opere in un unico volume. Alpini Nato a Marostica, nella Repubblica di Venezia, in gioventù servì le armi nellesercito milanese, ma nel 1574 decise di studiare medicina allUniversità di Padova, dove si laureò nel 1578. Iniziò la professione di medico a Camposampiero, un piccolo paese del territorio padovano, ma dopo poco tempo, nel 1580, il patrizio veneto Giorgio Emo, nominato console a Il Cairo in Egitto dalla Repubblica Veneta, lo volle con sé come medico personale: in questo modo poté dedicarsi allo studio della botanica, suo interesse scientifico prevalente. Trascorse circa tre anni in questo paese, fino al 1584, e, dalle pratiche di coltivazione della Palma da dattero, Alpini dedusse il concetto di differenza sessuale nelle piante, che in seguito fu adottato come fondamento dal sistema di classificazione scientifica di Linneo. Egli comprese che le palme da dattero femminili non portavano il frutto a meno che non ci fosse un mescolamento tra i rami maschili e femminili o, come generalmente avviene, a meno che la polverina prodotta dai fiori maschili non fosse cosparsa sui fiori femminili. Nel 1584 tornò a Venezia e in seguito, risiedette per qualche tempo a Genova come medico di Andrea Doria. Nel 1590 tornò di nuovo a Venezia e nel 1593 ottenne la cattedra di lettura dei semplici allUniversità di Padova. Dal 1603 fu nominato prefetto dellorto botanico e titolare anche della cattedra di ostensione dei semplici (lodierna farmacologia).
Nel De Medicina Egyptiorum (Venezia, 1591) sono contenute le prime considerazioni sulla pianta del caffè pubblicate in Europa.. Esemplare in buone-ottime condizioni di conservazione. Rarissima edizione. Rif. Bibl.: Rappaport n. 15-80.