Dettagli
Anno di pubblicazione
1961
Editori
Edizioni per il Club del Libro,
Soggetto
PRIME EDIZIONI ITALIANE RARITA
Descrizione
In 8°; 436, (2) pp. Legatura editoriale in mezza-pelle con piatti foderati da carta marmorizzata. Esemplare in ottime condizioni di conservazione. Lopera vide la luce in tiratura limitata fuori commercio in 8000 esemplari dei quali 5000 con numerazione speciale in corpo piccolo rosso preceduta dalla lettera A, destinati ai soli Aderenti Animatori, e 2500 esemplari con numerazione usuale in nero, a disposizione degli Aderenti Ordinari e Temporanei. Sono stati inoltre tirati 200 esemplari non numerati. Il nostro è lesemplare A 1850 scritto in rosso. Prima rara traduzione italiana di uno dei più celebri romanzi della grande scrittrice inglese, Jane Auste. Lopera fu pubblicata dallautrice nel 1814 sempre in forma anonima, come tipico di tutte le prime edizioni della scrittrice inglese. Come la maggior parte delle prime edizioni italiane dei romanzi di Jane Austen, il volume risulta assai raro. I romanzi di Jane Austen, in Italia, rimasero sconosciuti e non tradotti, fino a quando Mondadori decise di pubblicare nel 1932, con la traduzione di Giulio Caprin, Orgoglio e Pregiudizio. Il volume non ebbe particolare successo tanto che si dovette aspettare il 1945, quando il clima culturale mutato e la presenza sul territorio italiano di una forte componente anglofona, riportò in auge il nome della Austen. Nel 1945 alcune case editrici minori ma dallo spiccato spirito editoriale come appunto lAstrea, la Denti, Tariffi (che nel 1945 ripubblicò Orgoglio e Pregiudizio con il titolo definitivo italiano con il quale oggi è conosciuto) e La Caravella, decisero la pubblicazione di alcuni altri scritti della Austen che però, per le ristrettezze economiche e di materiali di quegli anni, furono editi in un numero assai ridotto di copie. Bisogna aspettare fino ai primi anni 70 per vedere, in un crescendo inarrestabile, la fama di Jane Austen aumentare a dismisura e i suoi romanzi essere apprezzati, non più solo come romanzi damore ma come veri e propri capolavori della letteratura mondiale, fino a trasformare la loro autrice una delle più apprezzate, acclamate e ristampate autrici in Italia. Proprio per questo lento successo dellautrice inglese, alcune sue opere furono tradotte per la prima volta ben dopo il 1950. Bisogna ad esempio aspettare il 1959 per vedere la prima uscita di Labbazia di Northanger o il 1961 per la prima edizione italiana di Mansfield Park e anche queste prime ma tarde, edizioni,italiane risultano, oggi, rare a reperirsi. La prima edizione italiana di Mansfield Park si presenta nella traduzione di Maria Pini Rizzi. Prima edizione italiana non comune a reperirsi in queste ottime condizioni di conservazione.