Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Paolo Alatri

LOTTE POLITICHE IN SICILIA SOTTO IL GOVERNO DELLA DESTRA (1866-74)

Giulio Einaudi, 1954

44,99 € 49,99 €

Studio Maglione Maria Luisa

(Napoli, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
1954
Luogo di stampa
Torino
Autore
Paolo Alatri
Pagine
676
Volumi
1
Collana
Volume 51 di Biblioteca di cultura storica
Editori
Giulio Einaudi
Formato
23 cm
Edizione
Prima
Soggetto
Collezionismo, Saggi storici, Politologia, Storia d'Italia, Destra storica, Sinistra, Partiti politici, Ideologie politiche, Governo, Ottocento, Movimenti, Unità, Risorgimento, Meridionalismo, Regno delle due Sicilie, Studi storici, Sicilia, Borboni, Savoia, Illegalità, Classe dirigente, Bibliografia, Riferimento, Libri rari, Libri fuori catalogo, Moti, Proteste, Rivolte, Riforma agraria, Opposizione, Lotte politiche, Storiografia, Deputati, Mafia, Camorra, Brigantaggio
Descrizione
FONDO DI MAGAZZINO. LIEVI SEGNI DEL TEMPO. RARO. INTONSO: GRAN PARTE DELL PAGINE NON TAGLITE/CHIUSE. LIEVI SEGNI DEL TEMPO ALLA VORACCOPERTA, QUALCHE MACCHIETTA/FIORITURA. RARO.
Sovracoperta
No
Stato di conservazione
In ottimo stato
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Copia autografata
No
Print on demand
No
Condizioni
Nuovo
Prima edizione

Descrizione

Dopo l'opera di Rosario Romeo sul Risorgimento in Sicilia, che giunge fino all'unificazione, e quella di Salvatore Francesco Romano, Momenti del Risorgimento in Sicilia, che esamina la rivoluzione contadina del 1860 in rapporto all'impresa garibaldina, era vivamente sentita l'esigenza di un'opera che affrontasse la storia politica siciliana nel quadro dello Stato unitario. Ad essa risponde il presente volume, frutto di approfondite ricerche archivistiche e di ampio esame delle fonti a stampa. Il compito dell'Autore è stato reso possibile dal fatto che l'Archivio di Stato di Palermo gode, per il periodo prescelto, di una posizione di privilegio: esso è infatti l'unico che conservi integralmente e in relativo ordine le carte dei gabinetti di questura e di prefettura, fonte tanto preziosa quanto rara che è stata integrata mediante ricerche negli altri Archivi di Stato delle città siciliane e in quello centrale di Roma.

L'opera prende le mosse dal 1866: nel settembre di quell'anno Palermo cadde per sette giorni in balia di un moto popolare che sottrasse la capitale siciliana al controllo delle forze governative; fu in quel momento che per la prima volta s'impose all'attenzione della classe dirigente italiana l'esistenza di un problema siciliano entro il quadro della questione meridionale. Quel po' di letteratura storiografica che esiste sulla Sicilia dopo l'Unità, si arresta al moto del 66 e riprende dai provvedimenti straordinari di P. S. approvati nel 1875: in mezzo, si può dire, il deserto. A sua volta il 1874, con le elezioni politiche generali e la definitiva ecatombe dei candidati governativi, che preannuncia la caduta della Destra, segna un punto di arrivo e offre la possibilità di un primo bilancio della politica dei moderati. Ciò spiega i limiti cronologici stabiliti all'opera dall'Autore, il quale però ha sentito il bisogno di premettere un'ampia introduzione che abbraccia gli anni 1860-66. Particolarmente illustrati ne risultano i criteri con i quali il governo dei moderati resse la Sicilia, e la formazione e lo sviluppo di una crescente opposizione, che si articola in un'ala di destra e una di sinistra, i neri e i rossi, come venivano comunemente chiamati. L'aver distorto il naturale confluire delle rivendicazioni sociali della popolazione isolana nel sentimento patriottico, l'aver spezzato quella coincidenza che aveva creato il miracolo del '48 e poi quello anche maggiore del '60, appare all'Autore come il più grave torto della classe dirigente moderata nella sua politica verso la Sicilia. Ma l'Autore stesso avverte che non tanto di torto è giusto parlare, quanto piuttosto di necessario perseguimento di fini politici: infatti, se le classi inferiori facevano coincidere con il riscatto nazionale il rinnovamento sociale, le classi egemoni, invece, vere artefici del Risorgimento e dell'Unità, tendevano a un allargamento del mercato nel quadro del vecchio equilibrio sociale. In Sicilia, poi, la politica repressiva seguita per adeguarsi a tale programma, non interessa soltanto quel popolo che è l'obbiettivo finale di una si cruda per quanto coerente operazione, ma coinvolge tutta la gamma delle categorie sociali, rendendo anche più complessa e difficile da decifrare la dialettica delle lotte politico-sociali.

Paolo Alatri, nato a Roma nel 1918, e da sei anni incaricato di Storia del Risorgimento all'Università di Palermo, è giunto a quest'opera come a una prima conclusione dei suoi studi dedicati alla politica della Destra storica, iniziati molti anni fa con una biografia di Silvio Spaventa, pubblicata da Laterza nel 1942 (una sua raccolta di scritti e discorsi di Spaventa è poi uscita presso Einaudi nel 1949 col titolo La giustizia nell'amministrazione). I suoi interessi storiografici si sono sempre indirizzati alle premesse e alle conseguenze della formazione dello Stato unitario, e i suoi lavori hanno preso in esame, tra l'altro, il movimento cattolico-liberale, la crisi dello Stato liberale e l'atteggiamento della classe dirigente alle origini del fascismo. Attivo collaboratore delle maggiori riviste italiane, si ricordano specialmente alcuni suoi saggi in Belfagor Società e Rinascita.

Descrizione bibliografica
Titolo Lotte politiche in Sicilia sotto il governo della Destra 1866-74
Autore Paolo Alatri
Editore Torino Giulio Einaudi 1954
Lunghezza 676 pagine 23 cm illustrato in b/n
Collana Volume 51 di Biblioteca di cultura storica
Soggetti: Collezionismo, Saggi storici Politologia Storia d'Italia Destra storica Sinistra Partiti politici Ideologie politiche Governo Ottocento Lotte Movimenti Unità Risorgimento MERIDIONALISMO Regno Due Sicilie Sicilia Borbone Savoia Luogotenenze Illegalità Classe dirigente Roma Rossi Neri Storiografia Bibliografia, Riferimento Libri rari fuori catalogo Moti Proteste Rivolte Riforma agraria Opposizione Paolo Romano Amministrative Arresti Aspromonte Autorità Borboni Cadorna Caltanissetta Camera Cantelli Cefalù Città Classe Clericali Comandante Comitato Condizioni sociali Consiglio Corleone Corte d'Appello Cospirazione Internazionale Isola Democrazia Deputati Domicilio coatto Elezioni Fascismo Francesco Crispi Funzionari Giuseppe Garibaldi Garibaldini Giacomo Medici Giornale Stampa Girgenti Giudiziaria Internazionalisti Albanese Lanza Lavori Legge Lettera Liberale Malcontento Mazzini Mazzinianesimo Mazziniani Messina Michele Amari Ministro Interno Moderati Moto Napoli nazionale Parlamentari Politica Polizia Popolo Prefetto Palermo Prefettura Presidente Procuratore generale Provincia Provvedimenti Pubblica sicurezza Questore Rapporto Rasponi Relazione Repubblicani Ricasoli Risultati Rivolta Rudinì Siciliana Sindaco Società operaie Sottoprefetto Diego Tajani Telegrafo Telegramma Termini Imerese Trapani Truppe Documenti Volantini propaganda Autonomisti Rivolte Fasci Giovanni Raffaele Gaetano Salvemini Salvatorelli Lettere meridionali Pasquale Villari Province napoletane Franchetti Sonnino Mafia Brigantaggio Camorra Inchieste Delitti Rapine Dittatura Opere pubbliche Contadini Corporazioni Reazionari Miseria Proletariato Artigianato Documenti Deputati Disordini Dissenso Ernesto Ragionieri Cottone Partiti politici Zanardelli Mack Smith Ettore Passerin Plebiscito Insurrezione Franco Rodano G. Pagano Chiesa Vaticano Azione Cattolica De Rosa Ambrogio Donini Scichilone Guastalla Maurici Giorgio Candeloro Fonti Cavour Piemonte Sidney Sonnino Soragni Spadolini Giovanni Virzì Vittorio Emanuele Gioacchino Rasponi Perez Ricasoli Rosselli Saffi Colao Federico Chabod Ciotti Benedetto Croce Rosario Romeo Lafarina Lanza Lombardo Cantelli Manacorda Barbagallo Marco Minghetti Massimo d'Azeglio Liberalismo Libero scambio Laissez-faire Centrale Coscrizione obbligatoria Guarentigie Non expedit Pio IX Affari esteri Unificazione Regno Unito Impero francese Austria-Ungheria Quintino Sella La Marmora Visconti Venosta Legge Casati Tassa Macinato Bilancio Latifondisti Pica Napoleone Stato Pontificio Agostino Depretis Consorteria Emanuele Felice Cattolici Conservatori Collecting Historical essays Politology History Italy Historical right Left Political parties Political ideologies Government Nineteenth century Struggles Movements Unity SOUTHERN Kingdom Sicily Sicily Bourbons Savoy Lieutenancies Illegality Ruling class Rome Reds Blacks Historiography Bibliography Reference Rare books out of print Riots Protests Riots Agrarian reform Opposition Administrative Arrests Aspromonte Authority City Clerical Class Commander Committee Social Conditions Council Court of Appeal International Conspiracy Island Democracy Deputies Forced Residence Elections Officials Newspaper Press Judicial Internationalists Works Law Letter Liberal Discontent Interior Minister Moderates Motorcycle Naples National Parliamentarians Politics Police People Prefecture President Attorney Province Public Security Measures Police Commissioner Report Republican Report Results Sicilian Revolt Mayor Workers' Societies Sub-Prefect Telegraph Telegram Troops Documents Propaganda Flyers Autonomists Riots Southern Letters Neapolitan Provinces Brigandage Investigations Crimes Robbery Dictatorship Public Works Peasants Corporations Reactionaries Poverty Proletariat Crafts Documents Deputies Dissent Political Parties Plebiscite Insurrection Church Vatican Catholic Action Sources Piedmont Liberalism Free trade Central Compulsory conscription Guarantees Pius IX Foreign affairs Unification United Kingdom French Empire Austria-Hungary Law Budget Landlords Papal State Coterie Catholics Conservatives