Lettres éscrites de la montagne + Jean-Jacques Rousseau, citoyen de Genève, a Christophe de Beaumont

in 16° - pp.1cb + 3 + 348; XL +128 +1cb - Legatura in cuoio marrone, dorso a sei scomparti e sei nervi con decorazioni in oro - Testo in francese - Tagli delle carte di colore rosso. - Manca il cuoio del sesto scomparto del dorso, mancano i due capitelli dorsali. - La prima opera si presenta in due parti: parte prima con le prime sei 'lettere' e parte seconda con le ultime 3 'lettere'. La seconda opera è stampata ad Amsterdam chez Marc Michel Rey nel 1769, con alla fine 'Cul de lampe' e la data 1862, avec privilege du Roi. La prima carta bianca presenta al recto traccia di segnatura di scaffalatura a matita blu ed al verso antica firma di appartenenza. Fra la prima e la seconda opera manca sicuramente una carta bianca. Splendida la conservazione nel resto. L'opera ' Le lettere dalla montagna' venne scritta durante il soggiorno di Rousseau in Svizzera, cui l'Autore fu costretto a causa del decreto del Parlamento Francese che gli comunicava l'arresto per il clamore suscitato dalla condanna al fuoco dell'Opera 'Emile'. Attaccato dai Pastori svizzeri per il suo pensiero, scrive le ' Lettere ', in risposta alle 'Lettere dalla campagna' del Procuratore Generale del Consiglio ginevrino Tronchin che lo attaccava come sovvertitore di governi e di religioni. Dal raffronto del nostro esemplare 'Lettres…' con quello catalogato dal SBN con lo stesso anno di edizione emerge una diversa numerazione delle pagine, in particolare le pagine numerate del nostro esemplare sono 348, mentre quelle dell'esemplare del SBN sono 368. Ciò ci porta a ritenere che siamo certamente in possesso di una rara contraffazione.