Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

(Pilati Carlo Antonio)

Lettere scelte del signor ****** viaggiatore filosofo tradotte dal tedesco.

Poschiavo, (Giuseppe Ambrosioni), 1781,

290,00 €

Il Piacere e Il Dovere Studio Bibliografico

(Vercelli, Italia)
Chiusi per ferie fino al 13 Novembre 2024.

Metodi di Pagamento

Dettagli

Luogo di stampa
Poschiavo, (Giuseppe Ambrosioni), 1781
Autore
(Pilati Carlo Antonio)
Editori
Poschiavo, (Giuseppe Ambrosioni), 1781
Soggetto
VIAGGI ESPLORAZIONI COLONIE

Descrizione

In 16° (cm. 17 x 12); pagg. (2), 303, (1); lavori di tarlo -da piccoli a minuscoli- alla parte interna delle prime 44 pagine, non toccano mai il testo; circoscritto lieve alone al margine di 30 pagg.; bella m. pelle dell'epoca con tassello rosso, ricchi fregi e titolo in oro al dorso. Piccola scritta di possesso del 1857. VG-. ** L'opera venne pubblicata anonima (per l'Autore cfr. Melzi) e senza indicazione dello stampatore (cfr. Bornatico "L'arte tipografica nelle Tre Leghe."). Prima edizione italiana. La traduzione è del barone Tommaso Francesco Maria de Bassus, che l'anno successivo propose al Pilati, illuminista trentino, di entrare a far parte della loggia massonica degli "Illuminati di Baviera", alla quale aderivano anche gli stampatori Ambrosioni. Il Pilati però fu vittima di un'aggressione a Trento, perse la vista e non gli fu possibile compiere il viaggio nei Grigioni, dove il de Bassus desiderava presentargli "quest'ordine amico dell'umanità e della virtù". Il viaggio, qui ridotto eliminando le cosiddette "lettere grigionesi", riguarda Germania, Svizzera, Italia e Parigi. Le osservazioni sui costumi, la storia e l’ordinamento (Postdam con le sue "miserabili osterie", i "Neapolitani andate a vedergli entro delle loro case", Parigi, con “la miglior polizia e la peggior marmaglia d'Europa”.) sono alla base di argomentazioni che esprimono il credo politico ed economico dell’Autore, che vedeva nella Chiesa e nell’aristicrazia un ostacolo alla crescita sociale ed economica.