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Libri antichi e moderni

Kiribiri [Tullio Alpinolo Bracci].

Lettera autografa firmata inviata a “Illustre Maestro” [Roberto Bracco].

1928

180,00 €

Pontremoli srl Libreria Antiquaria

(MILANO, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1928
Luogo di stampa
Firenze,
Autore
Kiribiri [Tullio Alpinolo Bracci].
Pagine
1 bifolio, scritte 3 pagine. Manoscritto a inchiostro nero su carta intestata in blu «KIRIBIRI» con motto “Ridens - Memento mori” sormontata da disegno (teschio con cilindro, cravattino e sigaretta, di sfondo un triangolo).
Formato
220 x 140 mm,
Soggetto
Lettere e cartoline

Descrizione

AUTOGRAFO Kiribiri scrive a Bracco a proposito di una «sfottetto» comparso nella rivista satirica «Bataclan» a cui lo scrittore napoletano reagì non bene. «Illustre Maestro, sono costretto a mettere la sordina al mio entusiasmo per non far spuntare sul vostro labbro un sorriso d’incredulità. Non riesco a comprendere perché, pensiate che io possa ardire di trattare con voi meno che rispettosamente (per non ripetere la frase irriverente). Quel vostro ‘Buuum!’ tutto e soltanto vostro mi ha fatto male. [.] Le idee politiche sono cose meschine davanti all’opera dell’ingegno. Il colore della tessera non conta. Quello che conta e il termometro dell’intelligenza. Ho scartabellato Bataclan: Lo sfottetto me lo passò Jambo. Vi assicuro però, rileggetelo, che non contiene nulla di irriverente, nulla di men che rispettoso. [.] Il vostro giudizio lo porrò in calce al mio nuovo romanzo scritto in risposta a quello di A. Campanile. Mi uscirà tra una decina di giorni [.]». Il libro cui si fa riferimento è «Ecco che cos’è questo amore» (Firenze: Bataclan, 1928), in risposta al bestseller di Campanile «Ma che cos’è questo amore?» (Milano: Corbaccio, 1927 e numerose ristampe succ.).