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Libri antichi e moderni

Lipparini, Giuseppe (1877-1951)

Lettera autografa firmata datata 1906 - Bologna, inviata all'amico Lucio

1906

120,00 €

Pontremoli srl Libreria Antiquaria

(MILANO, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1906
Autore
Lipparini, Giuseppe (1877-1951)
Pagine
215x135 mm. 1 bifolio, scritte 4 pagine. Manoscritto a inchiostro nero su carta intestata "Comune di Bologna / Ufficio VII / Istruzione".
Soggetto
Lettere e cartoline

Descrizione

AUTOGRAFO Professore di letteratura italiana, collaborò con il "Resto del Carlino" e il "Corriere della Sera". Fu autore di molte poesie e monografie su scrittori italiani. "[…] Se ti ricordi, ti scrissi un giorno del Francesco d'Assisi: quand'ecco che in questi giorni esce un dramma su S. Francesco, presso Roux. Un bel tipo, sarebbe quel bohême appassionato e bestemmiatore di Cecco Angiolieri: il Villon dei suoi tempi. Leggine qualche cosa in qualche storia letteraria (c'è un volume su lui, uscito proprio in questi giorni presso lo Zanichelli). Però occorrerebbe non intitolare da lui il dramma, pur lasciando lui protagonista: tanto per non sembrare di voler sempre continuare il genere del dramma a protagonista storico e celebre. Costo però che l'idea sia eccellente: l'ambiente è il primo Trecento". Lipparini chiede all'amico di fare l'annuncio su una rivista: "un annuncio un po' vago: " G.L e L.D'A […]". E ancora: "E tu? Vallardi mi pagò dopo un 20 giorni le 500 lire. Credo che puoi stare tranquillo. Quando al Rinascimento, finora non ho ricevuto nulla. Ma a dire il vero si tratta di uno studio tratto da un volume che Zanichelli mi pubblicherà a giorni […]. Vuoi annunciarlo? E per questo credo che non me lo pagheranno. Quanto poi al Filo d'Arianna, sarà per Maggio o Giugno. […]Che cosa dici del Casanova? Fu un fiasco terribile e fischiatissimo, nonostante un pubblico favorevole! […]". Si allega una cartolina postale n. 608, non viaggiata, raffigurante lo scrittore a mezzo busto. Sciutto - Genova. Sali d'argento.