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Libri antichi e moderni

Baudelaire Charles

Les fleurs du mal. Seconde édition augmentée de trente-cinq poèmes nouveaux et ornée d’un portrait de l’auteur dessiné et gravé par Bracquemond

Poulet-Malassis et De Broise éditeurs, 1861

3600,00 €

Xodo Libreria Antiquaria

(Torino, Italia)
Chiusi per ferie fino al 18 Agosto 2025.

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1861
Luogo di stampa
Paris
Autore
Baudelaire Charles
Editori
Poulet-Malassis et De Broise éditeurs
Soggetto
letteratura francese
Sovracoperta
No
Copia autografata
No
Print on demand
No
Condizioni
Usato
Prima edizione
No

Descrizione

In-8° (180 x 112 mm), pp. (6), 319, (1), in antiporta bel ritratto dell'autore inciso da Félix Bracquemond e stampato da Auguste Delâtre, legatura posteriore in mezza pelle blu notte, dorso a 5 nervi e titolo in oro, carte di guardia in carta marmorizzata. Lievi bruniture, privo della brossura editoriale. Seconda edizione definitiva di molto modificata e aumentata e in parte originale. Considerato il più importante libro poetico del secondo Ottocento. Nacque come suite di diciotto poemi apparsi sulla «Revue des deux mondes» X, 2, maggio-giugno 1855. Due anni dopo, nel 1857, la prima edizione in volume della raccolta, contenente centosei poesie, subisce un processo dal quale escono condannati il poeta e l'editore, costretti tra le altre cose a censurare sei poesie (Les Bijoux, Le Léthé, À celle qui est trop gaie, Lesbos, Femmes damnées, Les Métamorphoses du vampire). Passati tre anni, è la volta dell'edizione definitiva: messa in vendita al prezzo di 3 franchi nel febbraio 1861, fu tirata in 1500 esemplari. L'edizione contiene le poesie dell'edizione del 1857 - eccetto le sei censurate - quelle uscite in rivista tra il '57 e il '61 e una inedita, «La Fin de la journée», per un totale di 126 componimenti. Le sezioni in cui è suddivisa l'opera vengono riorganizzate e passano da cinque a sei, con l'ingresso dei «Tableaux parisiens», tra le vette più alte della produzione di Baudelaire. Il frontespizio avrebbe dovuto recare un'incisione allegorica di Bracquemond, che fu però rifiutata senza esitazione dal poeta. Bracquemond dovette dunque rinunciare al suo progetto e limitarsi a incidere un ritratto di Baudelaire, che diventerà poi una delle sue immagini più famose e iconiche. G. Vicaire, Manuel de l'amateur de Livres du xixe siècle I (Paris 1894), coll. 341-4; L. Carteret, Le Trésor du bibliophile romantique et moderne I (Paris 1924), pp. 118-24; Baudelaire, OEuvres complètes I (Paris 1975); En français dans le texte (Paris 1990), n. 276. Launay, 141. Oberlè, auguste Poulette Malassis, p. 88
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