Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Silvia Bodei

Le Corbusier e Olivetti. La «Usine Verte» per il Centro di calcolo elettronico

Quodlibet, 2014

20,90 € 22,00 €

Quodlibet

(Macerata, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
2014
ISBN
9788874626779
Autore
Silvia Bodei
Pagine
214
Collana
Quodlibet studio. Città e paesaggio
Editori
Quodlibet
Formato
240×171×14
Edizione
2a
Soggetto
Le Corbusier, Storia dell’architettura, Architettura: edifici pubblici, commerciali e industriali
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo
Prima edizione
No

Descrizione

Agli inizi del 1960, in un'Italia in piena ripresa economica Adriano Olivetti decide di costruire il Centro di calcolo elettronico, la fabbrica destinata alla produzione delle macchine del futuro - i computer - e sceglie di affidare l'incarico a Le Corbusier. Siamo davanti a un episodio importante dell'architettura moderna: due personalità eccezionali, che per lungo tempo hanno dialogato da lontano tra loro, decidono di sperimentare insieme la progettazione di uno stabilimento industriale d'avanguardia, la nuova fabbrica a "misura d'uomo" capace di ricreare al suo interno "le condizioni di natura". Il progetto, che verrà elaborato dopo l'improvvisa scomparsa di Adriano (27 febbraio 1960), purtroppo non sarà mai realizzato a causa della crisi finanziaria della Società. Il volume si sofferma sulla lettura diacronica del progetto, ricostruendo in modo puntuale, grazie ai numerosi documenti inediti, la genesi del processo ideativo e l'articolazione nel tempo. Inoltre, attraverso il confronto costante con altre opere e scritti dell'architetto svizzero, vengono poi messe in luce idee, soluzioni e forme a partire dalle quali il progetto stesso si è andato via via strutturando.