Le Bachelier de Salamanque, ou mémoires de D. Chérubin De La Ronda, Tirées d'un manuscrit espagnol.

In 16° (cm 7,5 x 13), legatura mezza pelle coeva con angoli, pp (10), 276 per la prima parte; (8), 200, per la seconda, due frontespizi con titoli in rosso e in nero, due imprese tipografiche incise in rame raffiguranti frattazzo in cornice attorniata da due puttini e da due sfingi, motto: Terar dum prosim. Due incisioni in rame a piena pagina f. t. Esemplare in buone condizioni, bruniture, sulla sguardia e al primo frontespizio ex libris manoscritto, il primo frontespizio presenta una macchia oleosa che interessa anche parte dell'incisione posta accanto. Romanzo picaresco meno noto di 'Gil Blas' del novelliere e drammaturgo Le Sage (1668-1747): l'ambientazione spagnola come di consueto è pretesto per descrivere i costumi parigini; il villano vuole divenire nobile in seno a una società dove l'ineguaglianza è istituzionale. Seconda edizione olandese (la prima 1736-'38, coeva alla prima in assoluto che è Parigi, Valleyre, 1738, ma forse in realtà La Haye, Gosse); per la travagliata vicenda delle varie prime impressioni, si vedano: Tchémerzine, 1927, Tome 7, p. 206; De Backer, 1926, n. 107; Picot, Livres, Tome 2, n. 1554; Le Petit, 1888, Editions originales, pp 489-'90.