Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Taxil Leo

La Vie de Jesus par Leo Taxil, Dessins Comiques par Pepin, Édition Complète de 1900 avec Citations Texturelles des Évangiles et Critique Amusante,

P. Fort Libraire-Editeur, 46 Rue du Temple,, 1900

110,00 €

Zanfrognini Antonio Studio Bibliografico

(Modena, Italia)
Chiusi per ferie fino al 06 Gennaio 2025.

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
1900
Luogo di stampa
Paris,
Autore
Taxil Leo
Editori
P. Fort Libraire-Editeur, 46 Rue du Temple,
Soggetto
ATEISMO PRIME EDIZIONI DISEGNATORI SARCASMO MARSIGLIA
Lingue
Italiano

Descrizione

In 8° (20x13 cm); 377, (7) pp. Brossura editoriale illustrata. Un leggerissimo alone al margine basso delle prime carte, pagine uniformemente brunite come in tutti gli esemplari, per il tipo di carta utilizzata e nel complesso esemplare in buone condizioni di conservazione. Prima edizione non comune edizione, completa della brossura originale (sia i due piatti che il dorso) spesso assente, di questa nota opera satirica del famoso scrittore, giornalista noto per le sua polemiche contro la Chiesa Cattolica e la massoneria, Léo Taxil, vero nome Marie Joseph Gabriel Antoine Jogand-Pagès (Marsiglia, 21 marzo 1854 – Sceaux, 31 marzo 1907). Ebreo fintamente convertitosi al cattolicesimo (la storia romanzata dei fatti è raccontata da Umberto Eco nel suo Cimitero di Praga) fu formato in giovane età presso un istituto gesuitico nel quale Taxil elaborò una forte avversione verso il cattolicesimo. Fin in giovane età arrivò a concludere che la religione fosse socialmente dannosa. I suoi primi lavori furono polemiche anticattoliche nelle quali abbondavano le descrizioni sadomasochistiche delle abitudini del clero cattolico. Improvvisamente, nel 1884, disse di essersi convertito alla Religione Cattolica ripudiando, apparentemente, i suoi vecchi lavori ed iniziò un’aspra battaglia contro la massoneria. Nel 1887 riuscì a farsi accogliere da Papa Leone XIII nonostante che questi fosse messo in guardia vescovo di Charleston della falsa conversione di Taxil. La finta conversione dell’autore gli servì probabilmente per poter studiare da un punto di vista privilegiato i comportamenti e le collusioni della Chiesa Cattolica dell’epoca e le varie associazioni massoniche. La vita di Gesù di Taxil, considerato un classico dell’ateismo, come descritto dallo stesso Taxil nell’introduzione “" … n`est donc pas écrit dans le but diminuer Jésus-dieu pour, comme résultat, grandir Jésus-homme, puisque l`auteur ne croit pas plus à l`existence de l`un qu`à l`existence de l`autre. Le but que je me suis proposé est, en suivant pas à pas la légende chrétienne, d`en faire ressortir tous les ridicules et toutes les contradictions, afin de bien démontrer que, d`un bout à l`autre, et sous quelque aspect qu`on l`envisage, l`histoire de Jésus-Christ, homme ou dieu, n`est qu`un tissu de fables immorales et stupides." illustrata da numerosissime illustrazioni del famoso disegnatore Pepin. Non comune ed ancor meno comune da reperire completo della sua brossura editoriale. Bibl. Rif.: Caillet, 5576
Logo Maremagnum it