Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Lorenzo Lozzi Gallo, : Mauro Natale, Serena Romano

La Puglia nel medioevo germanico. Da Apulia a Pülle/Púl

Longo 2012,

30,00 €

Medievale Libreria

(Pavia, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

ISBN
9788880637127
Autore
Lorenzo Lozzi Gallo
Editori
Longo 2012
Curatore
: Mauro Natale, Serena Romano
Soggetto
Luoghi-Europa-Italia-Puglia

Descrizione

336 pagine. Brossura. gr 700. VOLUME IN BUONE CONDIZIONI. Collana: Il Portico, 158. La creazione di un'identità meridionale in età normanno-sveva rappresenta l'esito di un percorso intellettuale che unisce nella propaganda suggestioni letterarie e un intero stile di vita, quello cavalleresco e cortese. L'esaltazione del proprio regno, cara agli autocrati di ogni tempo, per il Mezzogiorno d'Italia si serve di una storia estremamente composita, in cui l'antichità classica (romana e magnogreca) si sposa con gli influssi delle superiori civilizzazioni bizantina e saracena, di cui la Puglia assorbe lo stile di vita, senza intaccare peraltro il proprio patrimonio culturale e religioso. La formazione dell'identità meridionale nasce anche da questo rifiuto, espresso dalla coeva ideologia delle Crociate: la fede dei pellegrini e dei cavalieri che attraversano la Puglia diretti in Oriente fornisce un contributo essenziale per riportare il Mezzogiorno nell'alveo della cultura europea, romana e cattolica. Questi apporti contribuiscono a caricare di suggestioni la Puglia - i cui confini si espandono nel mito, fino a comprendere l'intero Mezzogiorno. Federico II di Svevia e i suoi discendenti ne sfruttano la magia", restandone tuttavia intrappolati, fino alla loro sconfitta. Con la caduta del partito ghibellino, della Puglia resteranno tracce, sempre più sbiadite, nella letteratura cavalleresca; patrimonio durevole, invece, sarà costituito dal legame con Roma e dall'alto patronato dei suoi santi, s. Michele Arcangelo e s. Nicola."