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Libri antichi e moderni

Stefano Orecchia

La moneta e i suoi effetti sull'animo umano. Le riflessioni del teatro greco

Audax, 2023

15,00 €

Audax Editrice

(Moggio Udinese, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2023
ISBN
9788896144923
Autore
Stefano Orecchia
Pagine
180
Editori
Audax
Formato
210×148×12
Soggetto
Letteratura teatrale classica e antecedente al XX secolo
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

Nell’Atene del V secolo a. C. si assiste alla rapida diffusione di un nuovo strumento, inventato circa due secoli prima in Lidia: la moneta. Contemporaneamente, la città vede la fioritura del grande teatro, nella duplice forma della tragedia e della commedia antica. Diviene ben presto evidente che la moneta, oltre al compito tecnico e pratico di agevolare gli scambi commerciali, ha un’ulteriore funzione: essa è mezzo di accumulo della ricchezza al di là di ogni limite di tempo. È merito del teatro greco l’aver condotto la prima importante presa di coscienza del notevole impatto che la moneta può avere sull’animo umano. Nelle opere di Sofocle, Euripide ed Aristofane viene riconosciuto come l’istinto di accumulazione, che la moneta sa accendere nell’uomo, possa divenire ossessivo ed incontrollato, creando nell’animo umano dimensioni individualistiche prima inesistenti, e generando forme di alienazione per la persona nonché effetti disgregativi a danno delle comunità. Pur a fronte dell’indubbia utilità pratica della moneta, il teatro si incarica dunque di dare voce alle perplessità e di esprimere una resistenza alla piena penetrazione dello "spirito del denaro".
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