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Libri antichi e moderni

David G. Dalin, John F. Rothmann, F. Giardini

La mezzaluna e la svastica. I segreti dell'alleanza fra il nazismo e l'Islam radicale

Lindau, 2009

24,00 €

Edizioni Lindau

(Torino, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2009
ISBN
9788871807843
Autore
David G. Dalin, John F. Rothmann
Pagine
264
Collana
I leoni
Editori
Lindau
Formato
213×143×26
Soggetto
Al-Husayni, Amin, Islam, Nazismo, Biografie: personaggi storici, politici e militari, Storia del Medio Oriente, Gruppi sociali: gruppi e comunità religiose, Palestina, XX secolo, 1900–1999, Riguardante le persone e i gruppi islamici, musulmani
Traduttore
F. Giardini
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

La sconfitta dell'Impero ottomano durante la prima guerra mondiale segnò la fine del Califfato. Dopo secoli di trionfi e conquiste, l'Islam usciva sconfitto sul piano politico e militare. La Palestina era sotto mandato britannico. Gli ebrei di tutto il mondo vennero incoraggiati a raggiungere la loro "Terra promessa" in vista del futuro Stato ebraico. In questo contesto, nel 1921, Hag 'Amin al-Husayni venne nominato muftì di Gerusalemme e divenne il più importante leader islamico del Medio Oriente. Al-Husayni fu l'assoluto protagonista della nascita del moderno fondamentalismo islamico e della lotta armata ('intifadah) contro gli ebrei. Al-Husayni fu un visionario crudele che in nome del nazionalismo arabo e dell'antisemitismo strinse un'alleanza tattica con il nazismo in forza della quale 100.000 musulmani combatterono come volontari nelle divisioni tedesche. Tra i più accesi sostenitori della Soluzione Finale, si macchiò direttamente di atti feroci quale il sabotaggio dei negoziati tra i nazisti e gli Alleati per la liberazione di prigionieri tedeschi in cambio della fuga verso la Palestina di 4000 bambini ebrei destinati alle camere a gas. Dopo la guerra, scampato a Norimberga, al-Husaymsi si divise tra l'Egitto, dove rinsaldò i rapporti con Sayyid Qutb e Hasan al-Bannah, rispettivamente il teorico e il fondatore dei Fratelli musulmani, e Beirut, dove pose sotto la sua ala protettiva un giovane che diventerà un protagonista della politica mediorientale: Yasir 'Arafat.
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