La mente di Alessandro Manzoni

LIBROPrima edizione.Copia da consultazione, dorso e margini della brossura rinforzati con nastro adesivo.Dichiarazione d’amore nei confronti di Alessandro Manzoni, analoga a quella rivolta a Gioacchino Rossini, La mente di Alessandro Manzoni uscì per la prima volta nel 1852 sulle pagine delle «Letture di famiglia», in una versione parzialmente differente. Riproposta poi in appendice alla «Gazzetta Ufficiale di Milano» tra il marzo e il giugno del 1855, fu infine stampata da Perelli in forma autonoma nell’edizione che qui presentiamo, proprio in occasione della morte di Manzoni. -- Per comprendere la precocissima venerazione di Rovani nei confronti di Manzoni vale la pena leggere un aneddoto raccontato da Carlo Dossi nella Rovaniana (p. 38): «Erano da circa due anni comparsi i Promessi Sposi nella originale edizione di Vincenzo Ferrario. Rovani aveva letto e riletto i tre tomi, e se ne era, come tutti i sinceri ambrosiani [.] entusiasmato. Quante volte il novenne lettore poteva, nella stagione in cui Alessandro Manzoni dimorava nella sua villa di Brusuglio, faceva a piedi le sette od otto miglia che la dividono da Milano. E andava, difilato, quasi correndo, al cancello della villa e se vedeva aperte le persiane della casa, rimaneva estaticamente a guardare in aspettazione».