Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Nuccio Anselmo, Giuseppe Antoci, Gian Antonio Stella

La mafia dei pascoli. La grande truffa all'Europa e l'attentato al Presidente del Parco dei Nebrodi

Rubbettino, 2019

12,35 € 13,00 €

Rubbettino

(Soveria Mannelli, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
2019
ISBN
9788849856941
Autore
Nuccio Anselmo, Giuseppe Antoci
Pagine
114
Collana
Storie
Editori
Rubbettino
Formato
230×150×12
Soggetto
Criminalità organizzata, Criminalità organizzata, Sicilia, XXI secolo, 2000-2100
Prefatore
Gian Antonio Stella
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

Milioni di euro guadagnati per anni in silenzio da Cosa nostra. Un business "legale" e inesplorato. Boss che riuscivano inspiegabilmente ad affittare tanti ettari di terreno nel Parco dei Nebrodi, in Sicilia, terrorizzando allevatori e agricoltori onesti, li lasciavano incolti e incassavano i contributi dell'Unione Europea perfino attraverso "regolari" bonifici bancari. Un meccanismo che si perpetuava di famiglia in famiglia e faceva guadagnare somme impensabili. Un affare che si aggirerebbe, solo in Sicilia, in circa tre miliardi di euro potenziali negli ultimi 10 anni. E nessuno vedeva o denunciava. Fino a quando in quei boschi meravigliosi e unici al mondo non è arrivato Giuseppe Antoci, che è riuscito a spazzare via la mafia dal Parco realizzando un protocollo di legalità che poi è diventato legge dello Stato ed oggi è applicato in tutta Italia. La notte tra il 17 e il 18 maggio 2016 Antoci è stato vittima di un attentato, dal quale è uscito illeso solo grazie all'auto blindata e all'intervento armato del vice questore Daniele Manganaro e degli uomini della sua scorta. In questo libro Antoci racconta a Nuccio Anselmo la sua esperienza, e il coraggio di tanti altri servitori dello Stato che gli hanno consentito di andare avanti nella sua battaglia. Prefazione di Gian Antonio Stella.
Logo Maremagnum it