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Libri antichi e moderni

[Paladini, Vinicio (Copertina)] Elio Talarico

La fatica di vivere. Con una introduzione di Massimo Bontempelli

Le Edizioni d’Italia (Stabilimenti d’Arti Grafiche Panetto & - Petrelli- Spoleto),, 1933

1500,00 €

Pontremoli srl Libreria Antiquaria

(MILANO, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1933
Luogo di stampa
Roma,
Autore
[Paladini, Vinicio (Copertina)] Elio Talarico
Pagine
pp. 117 [11 di indice e cat. editoriale].
Collana
collezione «Documenti» n. 2,
Editori
Le Edizioni d’Italia (Stabilimenti d’Arti Grafiche Panetto &, Petrelli- Spoleto),
Formato
in 8°,
Edizione
Edizione originale.
Soggetto
Futurismo
Descrizione
brossura stampata in rosso, bianco e nero ai piatti e al dorso e illustrata da Vinicio Paladini,
Prima edizione

Descrizione

LIBRO Edizione originale. Più che buon esemplare (normale uniforme brunitura all’interno). Rarissimo libro, assente dai repertori consultati. Secondo romanzo dell’autore dopo il fortunato «Tatuaggio» (1931, 1932 2da ed.). Cfr. Cammarota, Futurismo, 458.1 (la scheda di ‘Tatuaggio’: «Esistono altre tre edizioni, non reperite, ma stampate presso le stesse edizioni, fino al 1934»);. Mughini, A via della Mercede., p. 122: «Le difficoltà maggiori Ghelardini le incontra a causa di un innocuo libro di Elio Talarico [.] ‘La fatica di vivere’. Appena il libro esce, il giovanissimo editore riceve difatti un minaccioso invito a presentarsi da Gaetano Polverelli, l’uomo che il duce ha incaricato di accordare o negare il lasciapassare ai libri. Ghelardini non riesce a immaginare che cosa possa esserci di irriverente in un libro di racconti scritto da uno che era stato centurione della Milizia, e corre da Polverelli. Il quale gli dice che la pecca del libro è nel titolo, perché è inaudito alludere che il vivere possa essere una fatica nell’era fascista. La prima edizione venne perciò sequestrata. Ghelardini ricopertina le copie che gli sono rimaste e le mette in circolazione con il titolo ‘Via dell’Arancio’. Solo che uno dei racconti compresi nel libro è proprio quello intitolato ‘La fatica di vivere’. Nuovo e definitivo sequestro».