Dettagli
Anno di pubblicazione
1987
Autore
Fissore, Gianpaolo
Editori
Torino, Provincia di Torino-Assessorato alla Cultura - Stamper
Curatore
,Fissore, Gianpaolo
Stato di conservazione
Buono
Descrizione
I ed. (marzo 1987). "Quadern1 di Cultura e Documentazione" n^ 4 (coordinamento editoriale di Piero Racanicchi). Il presente volume è il frutto di una ricerca finanziata con borsa di stuudio bandita dall'Assessorato alla Cultura, Turismo e Sport della Provincia di Torino in collaborazione con l'Istituto di Studi Storici "Gaetano Salvemini", Torino. IV/ 224/ bross./ sovraccoperta in carta liscia minio con titoli in bianco e con illustrazione a colori al primo piatto (composizione con un disegno a colori di costruzioni industriali e macchinari si stagliano in un cielo di carta stampata). Illustrazioni nel testonei colori originali (nero, b/n, virate seppia). Grafica e impaginazione: Studio D'Aponte e Fava su progetto della collana De Silva Associati. Stato buono. Indice: Premessa; Egidio Francisco (Assessore alla Cultura Provincia di Torino) - Prefazione; Valerio Castronovo (Presidente Istituto di Studi Storici "Gaetano Salvemini", Torino) - Le ragioni di una scelta, Gianpaolo Fissore - La Resistenza, 1943-1945 (I giornali clandestini - Le iniziative del Partito Comunista (Il Grido di Spartaco - I fogli di settore) - "Voci d'officina" - I comitati d'agitazione - Il movimento femminile - Altri giornali di partito) - La Ricostruzione, 1945-1948 (Per "revisionare la macchina della democrazia. . ." - I partiti e la fabbrica (L'Ora del Popolo - Il Grido del Popolo e Il Lavoratore Socialista - Il Nuovo Domani) - La pratica della collaborazione: "Rassegna Nebiolo" - La caduta delle illusioni, 1949-1952 (Il PCI rilancia la stampa di fabbrica (Nasce Battaglia Democratica - Un giornale di partito. . . - Le elezioni delle Commissioni Interne e le vertenze sindacali - La pace - Le intimidazioni e i licenziamenti - La crisi e il supersfruttamento - Le "Cronache dai reparti" - Il modello sovietico e alcuni esempi di prosa operaia - Specificità e temi comuni) - Il "Giornale di fabbrica Olivetti" - "Il Lavoratore Fiat" (l Donat-Cattin ad Arrighi - L'anticomunismo - Il torchio - "E a me. . .?" - Un tentativo alla Riv) - Alle soglie della sconfitta, 1952-1955 (I nuovi giornali di fabbrica 8Il "Villaggio" della stampa operaia - In una situazione oggettivamente difficile. . . - "Ricominciare dalla fabbrica. . ." - Le nuove testate) - La struttura di partito (I funzionari - la tipografia) - Dalla centralizzazione all'autonomia (Le redazioni di fabbrica - L'esempio de Il 7 B e de La Scintilla - "Avvezzi a maneggiare utensili, mazze e martelli. . ." - Se quattro pagine vi sembran poche. . .) - In prima pagina ("Pensate alla nostra grande fabbrica. . . Rasa al suolo - "Con grande lotta unitaria costringeremo la confindustria a cedere" - I miracoli dei "liberissimi" - ". . . Una sana politica produttiva generale. . ." - "Si lavora troppo e si guadagna ben poco") - In seconda e terza pagina (Lettere, concorsi e qualche festa: il giornale e i suoi lettori - G. Biroglio e gli "scrittori operai" - Tra "Minestre atomiche", "Allenatori" e "Sorveglianti. . . In incognita" - Il ridicolo fa più effetto dell'invettiva: "Geerolamo il Sognatore" - Per coloro che non intendono la cultura come elargizione dall'alto - "Monopoli" e "Human Relations": alcune riflessioni teoriche - Un mito che viene da lontano - "I consigli di Formichina" - Tifo e partecipazione: la pagina dello sport)) - Conclusioni (Solo un lungo elenco di vittime della repressione? - La cultura che si insegna imparando - Specchio di che cosa?) - Appenddice ("Produrre in collaborazione, distribuire con equità. . .: la parabola de Il Lavoratore Fiat - Schede - Indice delle testate - Indice dei nomi - Bibliografia).