La conduite de l'Eglise, dans la réception des ministres de la religion qui reviennent de l'hérésie ou du schisme, depuis l'âge de Saint-Cyprien jusqu'aux derniers siècles. Seconde édition, revue et augmentée

In 16° (cm 9,5 x 16,8), bella legatura in bazzana 'racinée' con bei fregi dorati al dorso (arpa), titolo su tassello in marocchino, segni d'uso, pp 74, 272, l'ultima carta contiene elenco di libri con relativi prezzi, in vendita presso il Le Clere. Seconda edizione (la prima l'anno precedente). Esemplare in buone condizioni, lievi bruniture; esiste qualche copia con aggiunta di ritratto inciso. Opera anonima, pervasa da animosità contro-rivoluzionaria, del prelato (1732-1811) che ricoprì incarichi eminenti durante i torbidi della Rivoluzione, invocato come l'oracolo del clero', punto di riferimento in Francia, 'il vero moderatore del clero durante vent'anni delle più violente tempeste' (De Bausset). Accettò la Costituzione dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino, ma rifiutò di giurare sulla Costituzione Civile del Clero. Difensore dei diritti papali anche contro Napoleone, ne ottenne la seppur riluttante stima. La presente opera ripercorre la storia delle eresie e degli scismi a partire da quello di Cartagine nel III secolo, fatta di dissidi e di ribellioni accanto alla quale corre parallela la vicenda del perdono della Chiesa, espresso in seno a eventi quali concili che si oppongono ad anti-concili, i documenti emessi da pontefici e vescovi, e dai santi di ogni epoca. Particolarmente approfondita appare l'analisi degli scismi che mutarono radicalmente mentalità e influirono sulle vicende politiche e sociali degli ultimi tre secoli: lo scisma d'Inghilterra e Giulio III; gli eretici e scismatici orientali e Benedetto XIV; e infine l'A. illustra i princìpi e la condotta di Pio VI nell'affaire' degli scismatici costituzionali, e dei vescovi costituzionali, argomento che sta a cuore al difensore dei diritti papali all'interno della Chiesa gallicana. Esemplari censiti in COPAC e CCFr.