La Certosa di Padula disegnata, descritta e narrata sui documenti inediti con speciale riguardo alla topografia, alla storia e all’arte della contrada.

folio, voll. 4, con numerose ill., cartine e fac-simili nel t., e 92 tavv. f. t doppie e più volte ripieg.fioriture, bross. originale ed. a col. L'opera è ricca di una copiosa documentazione, costituisce un lavoro di ricostruzione storica della più grande Certosa d’Italia con territori e feudi ad essa assegnati, con riferimenti sulle Chiese del Materano e dell’Avellinese. Di notevole interesse, quindi anche per la storia dei territori limitrofi. L’opera è così ripartita: La Certosa di San Lorenzo negli edifici e nel suo carattere, nei documenti, nella letteratura storico-artistica, nell’opinione popolare e tra i monasteri certosini. San Brunone e il suo Istituto. Fondazione del Cenobio e la sua vita nel Medioevo fin verso la metà del secolo XV. Tomm. San Severino e sua stirpe. Acquisto di S. Maria e S. Basilio di Pisticci (Vol. I) . La Certosa di San Lorenzo nel primo Rinascimento e nel Cinquecento. Chiese, Monasteri, Badie e Feudi annessi alla Certosa: S. Demetrio di Brindisi, S. Angelo di Sala, Mandrano e Mandranello, S. Caterina di Saponara, Badie di Cadossa e di S. Nicola del Torone, Riofreddo, Eboli, Salerno, Napoli, Impresa della Certosa di Taranto, Feudo di Montesano. (Vol. II) . Padula con . Indice del IV vol. avvertenza, prefaz. postuma, biografia dell’a., cenni storici del comune di S. Arsenio, Statuti di Padula, copia della Pandetta della Corte Baronale di Padula, capitoli dell’Università di Padula, notamento dei confini del territorio, Statuti di Buonabitacolo, note illustr., indice generale alfabetico. Buonabitacolo in Dominio della Certosa, Istituzione della Diocesi di Diano. (Vol. III)