La brigata dei bastardi. La vera storia degli scienziati e delle spie che sabotarono la bomba atomica Nazista

8vo, br. ed. pp.492. Solo in certe narrazioni ucronico-distopiche la seconda guerra mondiale viene vinta dalle forze dellíAsse. Ma forse, se la Germania e i suoi alleati fossero giunti a disporre della bomba atomica, líesito sarebbe stato proprio questo. Non a caso, almeno sino a una certa fase del conflitto, gli Stati Uniti considerarono tale scenario tanto realistico da prestarvi uníattenzione quasi ossessiva, e si spinsero a indagare gli sviluppi del nucleare tedesco con una specifica missione, líOperazione Alsos. Non meno decisiva che misconosciuta, quella missione viene ora raccontata da Sam Kean, che ne ricostruisce il contesto strategico e scientifico e, soprattutto, evoca con vividezza il team che la guidava: una ´brigataª eterogenea e intraprendente composta da militari, scienziati geniali e professionisti vari convertiti in spie, il cui mandato ñ carpire informazioni e ostacolare i progressi dellíarma nucleare tedesca ñ non escludeva il ricorso a mezzi estremi, quali il sabotaggio e líomicidio. Emerge cosÏ una galleria di figure memorabili, ognuna a suo modo eroica: dallíex giocatore di baseball Moe Berg, poliglotta impiegato in alcune delle azioni pi˘ delicate, allíaviatore Joe Kennedy junior, fratello maggiore di John Fitzgerald; dal fisico olandese Samuel Goudsmit ai coniugi IrËne e FrÈdÈric Joliot-Curie, vincitori del Nobel nel 1935. Fra storia della fisica e spy story, Kean ci offre cosÏ il suo libro pi˘ serrato e avvincente ñ al punto che, per lunghi tratti, rischiamo di dimenticare la drammatica realt‡ storica che contribuisce a decifrare.