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Libri antichi e moderni

Santese Enzo

L'opera di Roberto Tigelli

Fotolito Biondi,, 1986

28,00 €

Zanfrognini Antonio Studio Bibliografico

(Modena, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1986
Luogo di stampa
Trieste,
Autore
Santese Enzo
Editori
Fotolito Biondi,
Soggetto
AVANGUARDIE PRIME EDIZIONI
Lingue
Italiano

Descrizione

(21X21 cm); (24), pp. Brossura Editoriale con titoli e illustrazione al piatto anteriore e al dorso. Numerose illustrazioni a colori delle opere dell'artista. Nato a Trieste nel 1950, Roberto Tigelli, ha frequentato l'Istituto Statale d'Arte della proprio città sotto la guida di Miela Reina e Dino Predonzani. Successivamente ha completato gli studi presso l'Accademia di Belle Arti di Venezia con i maestri Bruno Saetti e Carmelo Zotti. Nel 1976 studia a Parigi e allestisce una personale presso la Camera di Commercio Italiana della capitale francese con il patrocinio del Console Generale d'Italia. La sua vicenda artistica nasce e si sviluppa tra Trieste e Milano nell'arco di tempo che va dalla fine degli anni Sessanta al 1980 nel cui ambito è attivo in relazione al dibattito artistico contemporaneo. Dai primi anni Settanta espone in Italia e all'estero in prestigiose gallerie private e sedi pubbliche, ottenendo fin da giovanissimo importanti riconoscimenti e il consenso della critica specializzata. Nel corso degli anni Ottanta e Novanta è presente in varie importanti rassegne artistiche nazionali e internazionali. Nel 1995 ha fondato, insieme ai pittori Giancarlo Caneva, Claudio Feruglio e Franco Vecchiet il gruppo "Le Voci del Silenzio", che è stato presentato a Villa Pisani di Strà (Venezia) in occasione della mostra Memorie e attese (1895-1955) patrocinato dalla XLVI Biennale Internazionale d'Arte di Venezia. Nel 2001 fonda il gruppo "Essenza" al fine di promuovere dibattiti e incontri sul tema dell'evoluzione della luce, come essenza dell'interiorità dell'uomo. Dal 1998 è vicepresidente (e docente di pittura) presso la Libera Accademia di Belle Arti Scuola del Vedere, fondata nel 1988 dall'artista Luigi Danelutti, allievo di Oskar Kokoschka, e diretta da Donatella Surian. Vive e opera tra Trieste e Milano. Esemplare in ottime condizioni di conservazione.