Libri antichi e moderni
Terzi Lodovico
L'imperatore timido
Einaudi, 1963
8,00 €
Barbacane Libri
(Udine, Italia)
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Dettagli
Descrizione
Lodovico Terzi affronta in questo libro un genere oggi poco frequentato: il conte philosophique alla maniera del Settecento. Ma se ai tempi di Voltaire la favola veniva organizzata con la logica paradossale d'una tesi filosofica da demolire o da dimostrare per assurdo, ai tempi di Terzi e nostri è la psicologia che dà la forma al mondo, e lo scrittore favoloso non cerca di dimostrare o controdimostrare nessuna tesi quanto di esprimere la somma dei propri sgomenti esistenziali e sociali. La Cina in cui il protagonista arriva naufrago verso la metà del XVII secolo è un continente psicologico: un impero che si regge sulla timidezza. I gesti e le azioni, in questa Cina, non hanno mai un significato univoco, ma si prestano a interpretazioni diverse a seconda della sensibilità delle persone. Il linguaggio, poi, è talmente ricco di sfumature che ogni parola ha innumerevoli e contrastanti significati, a seconda delle intonazioni, delle smorfie e dei gesti con cui viene pronunciata, e pure a seconda della personalità del pronunciante. Terzi sviluppa una contrapposizione tra linguaggio e gergo, fra idealità e convenzione del gusto, o, se si vuole, fra azione viva e psicologia, che costituisce il nucleo poetico e ideale del libro, che pare continuamente alludere, senza mai riferirvisi in modo preciso, a una vasta area della cultura contemporanea, dalla semantica alla teoria dell’informazione.
(dal risvolto di copertina)