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Libri antichi e moderni

Müntz Eugenio

L'età aurea dell'arte italiana (seguito dell'Arte italiana nel Quattrocento). Con 420 incisioni e 20 tavole fuori testo in nero, in bistro e cenere. Dono agli abbonati del Corriere della Sera

Tipografia del Corriere della Sera, 1895

70,00 €

Mazzei Libreria Antiquaria

(Bagnone, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1895
Luogo di stampa
Milano
Autore
Müntz Eugenio
Editori
Tipografia del Corriere della Sera
Soggetto
(Arte - Rinascimento - Pittura)
Lingue
Italiano

Descrizione

In-8° (cm 27,3x18,3), pp. (6), 622, copertina editoriale rimontata su cartoncino, con segni d'uso e del tempo (qualche vecchio segno di nastro adesivo alle cerniere, vedi foto). Con 420 incisioni in bianco e nero nel testo e 20 tavole fuori testo in nero, in bistro e cenere. Minima mancanza nell'angolo inferiore esterno delle tre carte che ospitano le sei pagine non numerate iniziali, qualche leggera traccia d'umido, per il resto buon esemplare di opera pregevole. Indice: Introduzione. L'Età dell'oro del Rinascimento. I. Nuove condizioni della società italiana; L'invasione; Il Machiavellismo; II. Il Savonarola e la riforma; III. Corruzione de' costumi e responsabilità che ne spetta al Rinascimento; IV. Ufficio e importanza dell'arte nel secolo XVI. Libro I. Gli elementi costitutivi del Rinascimento alla fine del XV ed al principio del XVI secolo; La tradizione; Il realismo; L'estetica ed i metodi d'insegnamento. Capitolo I. La scienza e la letteratura italiana alla fine del secolo XV e agli inizi del XVI; Poeti epici e drammatici; Il Sannazaro e l'Ariosto; Influenza de' letterati sugli artisti; Donde provenne la superiorità dell'arte in confronto della letteratura. Capitolo II. Differenze tra l'arte del secolo XV e quella del secolo XVI. Il neoplatonismo; Il trionfo degli idealisti su' realisti; Cambiamenti nello stile; Cambiamenti nell'iconografia; L'arte dotta e l'arte popolare. Capitolo III. La tradizione; Il risveglio crescente del classicismo; I documenti antichi: rovine e musei; I soggetti antichi; L'allegoria; Influenza dell'antichità sullo stile. Capitolo IV. Il realismo; Scarsezza di motivi desunti dalla vita contemporanea; Il ritratto; Il comico e il fantastico; Il realismo nell'interpretazione de' soggetti; Il realismo nell'esecuzione; Il costume; L'influenza fiamminga e tedesca in Italia. Capitolo V. L'estetica del secolo d'oro; I metodi d'insegnamento; Gli artisti versatili; La condizione degli artisti nel Cinquecento. Libro II. I mecenati; Incoraggiamento alle arti e propaganda del Rinascimento; Raggruppamento regionale delle scuole. Capitolo I. Gli ambienti italiani alla fine del secolo XV e ne' primordi del XVI; Firenze e la Toscana; Siena; Perugia e l'Umbria. Capitolo II. Roma e lo Stato pontificio; Alessandro VI; Pio III; Giulio II; Leone X; Napoli e il Regno delle due Sicilie; Urbino, le Marche e la Romagna. Capitolo III. Bologna e l'Emilia; I signori di Correggio e di Carpi; Ferrara e Lucrezia Borgia; Mantova e la marchesa Isabella d'Este. Capitolo IV. Venezia e il dominio Veneto; Padova e Verona; Milano e la Lombardia; Il Piemonte e Genova. Libro III. L'architettura; Bramante; Raffaello; I San Gallo. Capitolo I. L'architettura sullo scorcio del XV e nel principio del XVI secolo; Lo studio del trattato di Vitruvio e la tradizione medievale; Le varie membra degli edifici; La policromia e la decorazione; Chiese, palazzi e ville. Capitolo II. Donato Bramante; Le sue opere in Lombardia, a Roma e nelle Marche; Santa Maria delle Grazie; Il Palazzo della Cancelleria, il cortile del Belvedere e la Basilica del Vaticano; Raffaello e gli altri allievi di Bramante. Capitolo III. Gli architetti toscani; I da Maiano, i San Gallo, il Cronaca, Baccio d'Agnolo; Francesco di Giorgio e Vitoni; L'architettura in Napoli, a Ferrara, a Mantova, a Venezia ed a Verona; I Lombardi e Fra Giocondo. Libro IV. La scultura; Dal Verrocchio a Michelangelo. Capitolo I. Rapida fioritura e decadenza della scultura; L'influenza del classicismo e l'influenza di Michelangelo; I sistemi tecnici; Lo stile. Capitolo II. Gli scultori toscani; Gli ultimi seguaci di Donatello e gli ultimi della Robbia; Gli eclettici: Benedetto da Maiano, Civitale, Andrea Sansovino; I novatori: Verrocchio, Pollaiuolo; Leonardo da Vinci. Capitolo III. La Scuola romana e la Scuola napoletane; Gian Cristoforo Romano e Niccolò dell'Arca. La Scuola veneziana; I Lombardo e Leopardi; La Scuola di Padova; La Scuola milanese. Libro V. La pittura; Da Mantegna a Raffaello. Capitolo I. Impulso della pittura ed origine della sua preminenza sulla scultura; I concetti ed i soggetti; I sistemi tecnici; Le varie scuole. Capitolo II. Andrea Mantegna; La Scuola ferrarese. Capitolo III. La Scuola fiorentina; Gli artisti descrittivi, i lirici, ed i drammatici: Benozzo Gozzoli, Botticelli, Domenico Ghirlandaio e Filippino Lippi; Gli artisti di maniera: i Pollaiuolo ed il Verrocchio; L'evoluzione definitiva: Leonardo da Vinci e Fra Bartolommeo. Capitolo IV. La Scuola toscano-umbra; Melozzo da Forlì e Luca Signorelli; La Scuola Umbra: il Perugino ed il Pinturicchio; La Scuola Bolognese: Francesco Francia. Capitolo V. Raffaello. Capitolo VI. La Scuola veneziana: i pittori Muranesi; Crivelli; Antonello da Messina; Giovanni e Gentile Bellini. Capitolo VII. Leonardo da Vinci e la primitiva Scuola milanese. Libro VI. L'incisione; Le arti decorative. Capitolo unico. L'incisione; Le arti decorative. L'arte del medaglista; L'oreficeria; La glittica; La scultura in legno ed i mobili; La miniatura; I musaici; La pittura su vetro; La ceramica; Gli arazzi e i ricami. Indice delle incisioni intercalate nel testo; Indice delle tavole fuori testo; Indice dei capitoli.