Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Paola Faccioli

L'eco

Robin, 2016

11,40 € 12,00 €

Robin Edizioni

(Torino, Italia)

 Spedizione gratuita

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
2016
ISBN
9788867407668
Autore
Paola Faccioli
Pagine
121
Collana
Biblioteca del vascello
Editori
Robin
Formato
131×195×8
Soggetto
Narrativa moderna e contemporanea: generale e letteraria
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

"Ne 'L'eco" (che possiamo considerare un 'racconto lungo', via intermedia fra le numerosissime short stories e i romanzi veri e propri) l'anima bella, inerte ed inerme, è quella di una giovane (c'è bisogno di aggiungere 'di famiglia borghese"?) che la morte del fratello ha inchiodato a un ruolo di vittima a tutti gli effetti: i genitori, incapaci di accettare la scomparsa dell'adorato figlio maschio, non le hanno perdonato di essergli sopravvissuta. Quando entra in scena il presunto 'sotér", colui che nelle favole aiuta il protagonista a conseguire dopo varie prove il meritato premio, non è per operare un salvifico capovolgimento, ma piuttosto - come spesso accade nelle storie della Faccioli - per suggellare definitivamente la condanna alla non-esistenza. Alma, nonostante il suo nome così classicamente carico di energia vitale, non 'deve" di fatto 'vivere". La sua assurda, anche irritante sottomissione - altra caratteristica delle figure femminili di Paola accompagnata da una sorta di umile e misericordiosa finzione (parlando del perfido marito lo definisce 'chiuso e triste", proclamandosi simile a lui) la conduce in tal modo all'isolamento totale. Tutto questo nella prima parte, nella sezione intitolata appunto 'Nell'isola"; il titolo della seconda, 'Nel mondo", parrebbe favorire la speranza di una riabilitazione, e in effetti introduce una terza figura, che resta però senza identità ('la Ragazza" è il suo unico appellativo)." (Dalla postfazione di Silvio Raffo)
Logo Maremagnum it