Libri antichi e moderni
Mario Soldati
L'ATTORE: ROMANZO
ARNOLDO MONDADORI, 1970
12,59 €
Studio Maglione Maria Luisa
(Napoli, Italia)
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Dettagli
Descrizione
Vincitore del Premio Campiello nel 1970, L'attore è uno dei romanzi di maggior successo di Soldati, amatissimo dal pubblico e ampiamente lodato dalla critica. Al centro della vicenda - realistica, borghese e insieme singolare e imprevedibile - è il personaggio di Enzo Melchiorri, vecchio caratterista senza lavoro alle prese con i debiti causati dal vizio del gioco della moglie Licia. L'interno famigliare, completato dall'affascinante e sgarbata cameriera Giovanna e sul quale si affaccia l'equivoco Nicky Argenta, si rivela presto avvolto in una rete ambigua di inganni, di ricatti e seduzioni, sacrifici sostenuti e tormenti inflitti, che avvince e turba il lettore. A narrare è un regista amico di Melchiorri, che in lui sente quasi un altro me stesso, testimone affabile e lucido, ma anche un po' complice degli eventi. L'azione si snoda tra una villetta liberty di Bordighera, i casinò della Costa Azzurra e la Roma della burocrazia RAI e della saturazione automobilistica, offrendoci una vivace descrizione dell'Italia del boom e della Cinquecento, di una borghesia in declino e in mutazione, nel romanzo "di partitura più splendida, ma anche di fantasia più stregata e inquietante che Soldati abbia mai scritto" (Cesare Garboli).
Descrizione bibliografica
Titolo: L'attore: romanzo
Autore: Mario Soldati
Editore: Milano: Arnoldo Mondadori, 1970
Lunghezza: 262 pagine, ill.; 21 cm.
Collana: Scrittori italiani e stranieri
Soggetti: Letteratura Italiana, Prime Edizioni, Narrativa, Romanzi, Roma, RAI, TV, Italia, Boom Economico, Cinquecento, Fiat, Saint Tropez, Classici, Anni settanta, Libri Vintage Fuori catalogo, Collezionismo, Anni Settanta, Commedia, Umorismo, Costumi e società, Italiani, Premio Campiello, Gangster, Nicky Argenta, Cannes, Licia, Italian Literature, First Editions, Fiction, Novels, Rome, Italy, Sixteenth Century, Classics, Seventies, Out of Print Books, Collectibles, Seventies, Comedy, Humor, Customs, Society, Italians
Fra gli scrittori del novecento italiano, Soldati è l'unico che abbia amato esprimere, costantemente e sempre, la gioia di vivere. Non il piacere di vivere, ma la gioia; il piacere di vivere è quello del turista che visita i luoghi del mondo assaporandone le piacevolezze e le offerte ma trascurandone o rifuggendone gli aspetti vili, o malati, o crudeli; la gioia di vivere non rifugge nulla e nessuno: contempla l'universo e lo esplora in ogni sua miseria e lo assolve. (Natalia Ginzburg)
L'assoluta leggerezza della scrittura di Soldati significa fraternità. Il suo rapporto col lettore non è autoritario, ma mitemente fraterno. (Pier Paolo Pasolini)
Una delle grandi qualità di Soldati, come è noto, è la capacità di farci apparire degna di racconto, e quindi interrogabile dall'intelligenza qualunque realtà, grande o piccola indifferentemente: la tragica immensità di Manhattan nell'età del proibizionismo non meno della vita di un pollaio al di là dello squallido cortiletto di un hotel della Valtellina. (Cesare Garboli)
Qualcosa che somiglia alla felicità.e questo è, esattamente definito, il mio sentimento di lettore di Soldati da quando, per la prima volta su "Il Mondo" di Pannunzio, lessi un suo racconto. (Leonardo Sciascia)
Parole e frasi comuni
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