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Libri antichi e moderni

Bonifaccio, Giovanni [Bonifacio]

L'arte de' cenni con la quale formandosi favella visibile, si tratta della muta eloquenza, che non è altro che un facondo silentio

Appresso Francesco Grossi,, 1616

900,00 €

Pontremoli srl Libreria Antiquaria

(MILANO, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1616
Luogo di stampa
In Vicenza,
Autore
Bonifaccio, Giovanni [Bonifacio]
Pagine
pp. [20] 623 [1].
Editori
Appresso Francesco Grossi,
Formato
in 8°,
Edizione
Prima edizione.
Soggetto
Letteratura Antica Scienze
Descrizione
cartonato coevo,
Prima edizione

Descrizione

LIBRO Prima edizione. Trascurabile alone nel margine inferiore esterno delle prime carte, qualche carta uniformemente brunita, nel complesso un ottimo esemplare in cartonato coevo. Interessantissimo trattato sulla mimica e gesticolazione, argomento di grande novità nel panorama scientifico-letterario. Bonifaccio, affermato avvocato e prolifico scrittore, esamina qui «tutti i possibili aspetti e modi di quella che il Tasso chiamava "muta eloquenza". Stanco degli "strepiti forensi", teatri di "ogni odioso cianciume e garralità", il B. vagheggia una sorta di "virtuoso silentio", il solo che si addica ai personaggi di precipua autorità e nobile lignaggio. Amplissime, oltre seicento, per lui le possibilità comunicative ed espressive insite nel gestire col capo, con la zazzera e via via con l'ombelico e (perché no?) coi genitali (il B. scusa l'accenno ai "gesti obsceni" col fine di rendere più convincente l'invito ad evitarli), con le ginocchia, ecc. Né v'è attività umana, scienza o tecnica che sia, la quale possa prescindere dai cenni» (Dizionario Biografico degli Italiani, s.v. Bonifacio).