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Libri antichi e moderni

Journal du voyage en Italie, par la Suisse & l'Allemagne, en 1580 & 1581,

 avec des notes par M. de Querlon. Paris, le Jay, 1774,, 1774

5800,00 €

Pregliasco Libreria Antiquaria

(Torino, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1774
Luogo di stampa
Paris
Pagine
pp.
Editori
 avec des notes par M. de Querlon. Paris, le Jay, 1774,
Soggetto
Libri Antichi
Stato di conservazione
Buono
Legatura
Rilegato
Condizioni
Usato

Descrizione

>In-4 (295x235 mm), pp. (8), LIV, 416, elegante legatura di inizio Ottocento di Antoine Chaumont in vitello biondo, triplo riquadro di filetti ai piatti, dorso con decori a la "grotesque", titolo su tassello granata, dentelles e tagli dorati. Etichetta ovale alla sguardia anteriore con la firma di Chaumont, celebre rilegatore che operò tra la fine del '700 e gli inizi dell' '800, assai noto e ricercato. (cfr. Fléty, Dictionnaire des relieurs, p. 43). In antiporta bel ritratto in medaglione di Montaigne inciso in rame da A. de St. Aubin. Dedica di Querlon a Buffon, ''intendant du jardin du Roi''. Ex libris Fothergill applicato al contropiatto anteriore.
Edizione originale, rara e lussuosa (differenziandosi dalle altre due edizioni pubblicate, quasi in simultanea, in due ed in tre modesti volumi di piccolo formato). Il manoscritto inedito del diario di viaggio di Montaigne, in parte autografo ed in parte di mano del segretario, rimase per circa due secoli obliato tra altre carte nel castello dell'autore nel Périgord. Nel ''Viaggio'', che durò dal giugno 1580 al novembre 1581, il grande filosofo offre un colto e vivo ritratto dello stato d'Italia sul finire del secolo XVI. Le notizie riguardano varie città d'Italia, ma è la visione di Roma, ove Montaigne si trattenne cinque mesi, che domina con la sua grandezza le pagine dell'immortale Diario, capolavoro della letteratura di viaggio. A pag. 221 inizia la redazione primitiva stesa dal Montaigne in lingua italiana (''tel qu'il le sçavoit ou qu'il pouvoit le parler'', con il rientro in Piemonte ed il ritorno in Francia) e la traduzione francese a fronte fatta dall'Abbé Prunis. Magnifico esemplare, impresso su lussuosa carta forte, con ampi margini, lievi arrossature ai primi e agli ultimi fogli.
  Tchemerzine, Bibliographie des éditions originales et rares d'auteurs français IV, p. 914. Desan, Bibliotheca Desaniana, n. 111.