Institutione di cirugia di Giovanni Tagaultio medico illustre, distinta in Libri cinque. Aggiuntovi il sesto Libro della materia di cirugia di Giacomo Hollerio. Opera piena di grande dottrina, & degna d’esser letta con sommo studio.

8vo (cm. 15,6), 20 cc.nn., 421 cc., 1 c.nn. Con 9 illustrazioni xilografiche n.t. (anche a piena pagina). Marca tipografica al frontespizio (rosa in cornice figurata con motto ‘Dabo omnibus gratum odorem’). Legatura in poergamena rigida antica con nervi e piccole unghiature. Titolo ms. al ds. Etichetta cartacea di libreria antiquaria al contropiatto anteriore. Antica firmetta di appartenenza al frontespizio. Esemplare in ottimo stato di conservazione. Preziosa e ricercata edizione in italiano del ‘Trattato di chirurgia’ di Jean Tagault (1499-1546). I cinque Libri in cui è diviso trattano rispettivamente i tumori, le piaghe e le ferite, le ulcere, le fratture, le dislocazioni. Il sesto Libro di Jacques Houllier descrive la strumentazione medica dell’epoca. Tra le illustrazioni si segnala in particolare quella raffigurante l’uomo ferito, apparsa per la prima volta nell’opera del chirurgo tedesco Ortolf von Bauerland e successivamente spesso riutilizzata come icona della sofferenza umana dovuta a dolori, ferite, morsi, ecc. Altre xilografie raffigurano strumenti chirurgici e quelle relative allo scheletro derivano dall’opera del Vesalio. Altre edizioni nelle bibliografie consultate (Durling, Wellcome, Adams e Br. Libr.).