In 4°; 4 parti in un volume: (12), 1 - 78, (2), 79 - 206 pp. e 12 c. di tav. (X numerate in numeri romani e ritratti di Omero e Leoni); (4), 193, (1) pp. e XI - XVII c. di tav.; (4), 230 pp. e XVIII-XXVI c. di tav., (4), 196, (2 b.) pp. e XXVII - XXXIV c. di tav. per un totale di 36 c. di tav. fuori testo disegnate da Gozzini ed incise del celeberrimo museologo ed incisore di Treviso, Carlo Lasinio. Legature coeve in mezza-pelle chiara con autore, titolo, numero del volume e ricchi fregi in oro e a secco ai dorsi. Piatti foderati con carta marmorizzata coeva verde. Qualche leggero foxing in alcune pagine, ininfluente ma nel complesso esemplare in ottime condizioni di conservazione stampato su carta forte di ottima qualità. Esemplare in buone-ottime condizioni di conservazione ed in bella legatura coeva. Prima rara edizione, ancora più rara a reperirsi completa edin queste condizioni di conservazione, del volgarizzamento dell'Iliade del celebre intellettuale, scrittore e traduttore italiano, Michele Leoni (Borgo San Donnino, 5 marzo 1776 27 agosto 1858). Questa prima edizione che venne stampata su carta forte e di grande qualità, si avvale delle bellissime tavole classiche incise dal grande incisore originario di Treviso, Carlo Lasinio (Treviso, 10 febbraio 1759 Pisa, 29 marzo 1838). Michele Leoni nacque nel 1776 a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, presso Parma. Rinomato letterato italiano del XIX secolo, è famoso soprattutto per il suo eccezionale volgarizzamento dell'Iliade di Omero. Figlio di una famiglia di intellettuali, Leoni crebbe immerso nell'ambiente culturale della Firenze dell'epoca, che alimentò la sua passione per la letteratura classica e per le lingue antiche. Fin dalla giovinezza, Leoni dimostrò un interesse straordinario per i testi epici dell'antichità, in particolare per l'Iliade, capolavoro attribuito al mitico poeta greco Omero. Tuttavia, Leoni si rese conto che molte persone non avevan o accesso a queste opere a causa della barriera linguistica rappresentata dal greco antico. Deciso a rendere l'epica omerica accessibile a un pubblico più vasto, intraprese l'arduo compito di tradurre l'Iliade in italiano volgare. Il progetto di Leoni non era solo una questione di trasferire parole da una lingua all'altra, ma piuttosto di catturare l'essenza e il fervore dell'originale, adattandolo al contesto linguistico e culturale italiano. Ciò richiedeva una profonda comprensione dell'Iliade e delle sottigliezze linguistiche dell'italiano, nonché un talento straordinario nel maneggiare la poesia epica. Il risultato del lavoro titanico di Leoni fu una traduzione magistrale dell'Iliade, che manteneva l'intensità emotiva e la grandezza dell'originale, mentre rendeva il testo accessibile anche a coloro che non conoscevano il greco. La sua versione dell'Iliade divenne rapidamente un punto di riferimento per studiosi e appassionati di letteratura, contribuendo alla diffusione e alla comprensione dell'epica omerica in Italia. Oltre al suo lavoro come traduttore, Leoni si distinse anche come critico letterario e studioso di storia dell'antichità. Le sue opere e i suoi saggi erano ampiamente rispettati per la loro profondità di analisi e la loro erudizione. Leoni non si limitava a tradurre testi classici, ma li esaminava anche sotto una luce critica, offrendo nuove prospettive e interpretazioni che arricchivano il dibattito accademico del suo tempo. La sua reputazione di intellettuale di spicco gli valse numerosi riconoscimenti e onorificenze durante la sua vita. Fu membro di prestigiose accademie e istituzioni culturali italiane, e il suo contributo alla diffusione della cultura classica gli valse l'ammirazione di molti dei suoi contemporanei. Michele Leoni trascorse gran parte della sua vita dedicandosi alla sua passione per la letteratura e la cultura classica, lasciando un'impronta indelebile nel panorama intellettuale italiano del XIX secolo. La sua traduzione dell'Iliade e i suoi contributi alla critica letteraria e agli studi classici continuano a essere studiati e apprezzati ancora oggi, testimoniando il suo ruolo fondamentale nel portare l'eredità dell'antica Grecia alla modernità italiana. Prima edizione, rara, in buone-ottime condizioni di conservazione. Rif. Bibl.: IT\ICCU\TSAE\009459.