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Libri antichi e moderni

Yan Thomas, Michele Spanò, Giorgio Agamben

Il valore delle cose seguito da L'artificio delle istituzioni

Quodlibet, 2022

11,88 € 12,50 €

Quodlibet

(Macerata, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2022
ISBN
9788822906922
Autore
Yan Thomas
Pagine
88
Collana
Saggi
Editori
Quodlibet
Formato
218×142×14
Curatore
Michele Spanò
Soggetto
Diritto romano, Ordinamenti giuridici: Diritto romano, Metodi, teoria e filosofia del diritto
Prefatore
Giorgio Agamben
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

In questo saggio esemplare, Yan Thomas, uno dei massimi conoscitori del diritto romano, mette in questione il primato giuridico della proprietà - definita come rapporto inderogabile tra pochi uomini proprietari e una immensa distesa di cose appropriabili - e propone una nuova e sorprendente archeologia delle «cose». Perché qualcosa come un mercato, uno spazio in cui le cose sono scambiate contro un valore commerciale, potesse costituirsi, un gesto giuridico e istituzionale originario doveva essersi già prodotto: si tratta della santuarizzazione di un certo numero di cose qualificate come indisponibili. Le cose che non appartengono ad alcuno, sottratte al gioco dello scambio, inibite a diventare merci, identificano un'area dell'indisponibilità (al commercio, alla proprietà e all'appropriazione) e sono perciò destinate all'uso comune degli uomini. Parenti non troppo lontane degli oggi dibattutissimi «beni comuni», le cose indisponibili che Yan Thomas isola offrono una nuova genealogia della proprietà e dello scambio, fornendo una lezione magistrale sull'istituzione giuridica del valore e su tutte quelle operazioni capaci di fare - o di non fare - di una cosa una merce. Questa nuova edizione di Il valore delle cose è accompagnata da un breve, e rarissimo, frammento di «discorso sul metodo». In poche e fulminanti battute Yan Thomas ricapitola il suo singolarissimo modo di operare e offre anche una delle più vertiginose difese e illustrazioni del diritto come artificio.