Il risveglio dei Faraoni

LIBROEdizione originale.Ottimo esemplare, fresco, pulito e squadrato: particolarmente raro in queste condizioni.A oggi unica edizione a stampa, rarissima, pubblicata senza l’autorizzazione degli eredi, di quest’opera fondamentale della contemporanea letteratura omosessuale. -- Controverso e politico in ogni sua dichiarazione, Mario Mieli è stato una delle figure più radicali e complesse del movimento omosessuale italiano ed europeo. Autore del fondamentale «Elementi di critica omosessuale» - sua tesi di laurea in filosofia morale, pubblicata a stretto giro nel 1977 da Einaudi -, le sue posizioni d’ispirazione freudo-marxista (con i due maestri, Freud e Marx, seguiti e al tempo stesso criticati e superati) volte a smascherare la violenza della costruzione sessuale binaria, hanno anticipato di decenni le successive analisi sul genere e posto le basi per una generale rivoluzione della società a partire dalla piena liberazione della sessualità umana. Intransigente lettore della realtà e profeta inascoltato di una sua possibile sovversione, Mieli visse con crescente sconforto il naufragio dei sogni di cambiamento dalla fine degli anni Settanta e la vittoria di un nuovo – e ancor più aggressivo – capitalismo, arrivando al suicidio – non ancora trentenne – nel 1983. Ed è sullo sfondo di questo sempre più profondo disagio che si inserisce anche la complicata vicenda di «Il risveglio dei Faraoni». Autobiografia onirica e visionaria in cui il lato folle e quasi mistico di Mieli si sostituisce al rigore di altri suoi scritti, l’imminente pubblicazione con Einaudi prevista per il mese di marzo del 1983 venne bloccata dallo stesso Mieli nei giorni immediatamente precedenti il suicidio, avvenuto il 12 marzo. Rescisso il contratto con l’editore torinese, il manoscritto – a cui l’attivista, scrittore, poeta e filosofo milanese lavorava fin dal 1977 - venne in seguito sottratto da alcuni amici, circolando per diverso tempo clandestinamente. Solo nel 1994 la Cooperativa Colibrì diede alle stampe questa rara edizione curata da Umberto Pasti, Francesco Santini, Catia Tommasin e dall’Associazione culturale Centro d’Iniziativa Luca Rossi. Come precisato nella «Nota redazionale»: «Nel 1982 “Il risveglio dei Faraoni” esisteva, allo stato di prime bozze non corrette, presso l’editore Einaudi. Dopo la morte di Mario Mieli tali bozze sono state fortunosamente recuperate e fotocopiate dai curatori della presente edizione. Il testo viene qui riprodotto quale era». Oggetto di dispute legali – trattandosi di fatto di un testo pubblicato senza il consenso dei famigliari e contravvenendo alle stesse volontà ultime di Mieli -, il libro qui presentato si è presto trasformato in un oggetto di culto, sia per il suo contenuto sia per la storia e le molte leggende che lo accompagnano (per una precisa ricostruzione della vicenda, si rimanda alla “nota biografica” curata dalla sorella Paola Mieli e da Massimo Prearo all’interno di M. Mieli, «La gaia critica», Marsilio, 2019).