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Libri antichi e moderni

Aleramo Sibilla (Faccio Rina)

IL PASSAGGIO. Romanzo. Terza ristampa con nuova prefazione dell'Autrice.

A. Mondadori, 1932

90,00 €

Accademia degli Erranti di Monica Vada

(Torino, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1932
Luogo di stampa
Milano
Autore
Aleramo Sibilla (Faccio Rina)
Editori
A. Mondadori
Soggetto
Autografi, Letteratura, Femminismo
Sovracoperta
No
Copia autografata
No
Print on demand
No
Condizioni
Usato
Prima edizione
No

Descrizione

Volume in 8, brossura editoriale figurata (suggestiva illustrazione di Cisari a colori, con nudo femminile), titolo al piatto ed al dorso, sguardie, occhiello, frontespizio, indice, prefazione, XVI, 2 carte non numerate, 222 pp., 1 carta non numerata, colophon. Bella dedica autografa alla sguardia 'a Sua Eccellenza Costanzo G., grata per la sua gentile visita alla Festa del Libro in Cortina, il 2 agosto 1934 - XII'. Bella edizione di quest'opera, a detta di lei stessa 'il suo libro maggiore', pubblicato la prima volta nel 1919, nel pi torbido dopoguerra, libro 'non facile', preludio alle sue liriche. Una figura davvero particolare quella di Sibilla Aleramo, narratrice e poetessa alessandrina, dalla vita intensa, complicata, contrastante ma mai banale, con lo sviluppo di una coscienza sempre pi 'femminista', di un'ideologia forte e costante, di cui fanno fede poi i suoi interventi giornalistici su Vita Moderna e su altre riviste per un pubblico di donne. Con la maturit arriver anche alla direzione del settimanale milanese Italia femminile.Avr un importante e lunga relazione con lo scrittore Giovanni Cena, collaborando a riviste filosocialiste; a Firenze collabora al Marzocco ed entra in contatto con l'ambiente 'vociano'. Inizia a scrivere versi. Nel 1913 a Milano e si avvicina al movimento futurista. Di qui 'Il Passaggio', una nuova tessera romanzesca aggiunta alla costruzione mitologizzante del proprio personaggio. Ad epilogo annota nel suo diario un pensiero quasi testamentario con sconsolata ironia: 'Ho fatto della mia vita, come amante indomita, il capolavoro che non ho avuto cos modo di creare in poesia'. Volume in ottimo stato di conservazione.