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Libri antichi e moderni

Rosa Valter.

Il Palazzo Greppi di Santa Vittoria. Un disegno ritrovato.

[s.n.e.], 1988

12,00 €

BFS Libreria

(Ghezzano, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1988
Luogo di stampa
Parma
Autore
Rosa Valter.
Editori
[s.n.e.]
Stato di conservazione
Come nuovo
Condizioni
Usato

Descrizione

70 p. : ill. ; 24 x 17 cm. Palazzo Greppi: lungo la Strada S.63 che da Gualtieri conduce a Santa Vittoria si incontra, sul lato destro dirimpetto la Chiesa parrocchiale dedicata alla Santa che dà il nome alla frazione, un esempio singolare di residenza nobiliare annessa a una azienda agricola di grande importanza, basata sull’allevamento del baco da seta e sulla sperimentazione di nuove colture, quali il tabacco, ma soprattutto il riso. La costruzione della chiesa nella sua forma attuale risale al 1683. Essa sorge sulle rovine della primitiva costruzione della fine del 1500 voluta prima da Cornelio, poi da Ippolito Bentivoglio per santificare una vittoria sui francesi ad opera delle milizie pontificie di papa Giulio II. Il vasto palazzo venne edificato tra il 1770 e il 1779 dal conte Antonio Greppi su progetto dell’architetto e ingegnere idraulico Lodovico Bolognini che si occupò anche del progetto di risaia sperimentale, solcata da una rete molto razionale di canali scolatori e irrigui, nei cui incroci vennero edificati numerosi ponti-canale. Il lungo fronte neoclassico di ben 145 metri, sobrio e rurale ma di grande eleganza, suddiviso in tre corpi, è dominato, al centro, dalla casa padronale, ai lati rispettivamente due lunghi corpi laterali che avevano la funzione di case del fattore, degli operai specializzanti, di alcuni salariati e di aree di lavoro e deposito degli attrezzi. Il Palazzo dominicale si sviluppa su 3 livelli con logge centrali coronato da una fila di finestrelle ovali e sormontato da un alto frontone con acroteri piramidali. Gli spazi della socialità erano rivolti all’interno, dove, le ali rustiche con porticati e profondi loggiati, richiamavano le corti chiuse delle settecentesche cascine piemontesi e lombarde scarsamente utilizzate in ambito reggiano o locale, da qui la particolarità della tipologia architettonica del palazzo. Brossura editoriale, coperta illustrata in cartoncino flessibile colorato (verde chiaro). All'interno numerose tavole illustrate in b/n su carta patinata lucida. Codice libreria 3489.
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