Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

FALDA, Giov. Battista.

Il nuovo Teatro delle fabbriche, et edifici in prospettiva di Roma Moderna,

sotto il felice pontificato di N.S. Papa Alessandro VII. Libro,

12500,00 €

Pregliasco Libreria Antiquaria

(Torino, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Autore
FALDA, Giov. Battista.
Editori
sotto il felice pontificato di N.S. Papa Alessandro VII. Libro
Soggetto
Libri Antichi
Stato di conservazione
Buono
Legatura
Rilegato
Condizioni
Usato

Descrizione

>in-folio oblungo (mm 267x394), tre parti in un volume, tavole 35; 17; 36, per un totale di 88 tavole incise in rame (compresi i 3 frontespizi e le 3 dediche).
Bella legatura settecentesca in piena pelle, i piatti adorni di due duplici riquadri di filetti e grandi fregi agli angoli, dorso a nervi con fregi in oro e titolo su tassello in pelle granata, tagli spruzzati (lievi abili restauri alle cuffie).
In fine, dopo le 88 incisioni, sono stati aggiunti all'epoca 8 disegni a china e gouache in bistro, ognuno applicato tra due fogli con finestra riquadrata a penna, che raffigurano vedute di palazzi della città e ponti e borghi sul Tevere.
Il Nuovo Teatro delle fabbriche è un'opera importantissima per la topografia di Roma del XVII secolo e l'adeguamento dei palazzi allo stile barocco.
Alessandro VII fu uno dei pontefici più attivi nel compiere il rinnovamento della città, e a lui si devono molte delle opere in stile barocco. Commissionò importanti opere a Lorenzo Bernini, Pietro Berrettini da Cortona, Claude Lorrain e Carlo Maratta. L'opera più imponente realizzata da Alessandro VII fu il colonnato di San Pietro, commissionato al Bernini. Riprogettò alcuni spazi monumentali: piazza Navona, piazza del Popolo, l'obelisco di piazza della Minerva, la Basilica di Santa Maria del Popolo e il palazzo del Quirinale. Ordinò gli scavi che interessarono la Piramide Cestia e ripristinò l'imponente colonnato del portico dinnanzi al Pantheon.
Quindi questa serie di vedute, dal Pontefice commissionata al Falda è di enorme importanza per l'urbanistica, l'architettura dei palazzi e delle chiese della città e dei dintorni (Castelgandolfo, Trastevere). Le vedute sono fedeli, disegnate con gusto ed incise con abilità, esattezza ed eleganza. L'opera venne stampata presso l'editore De Rossi, con il quale il Falda (1643–1678) stabilì un inscindibile ed efficace sodalizio e al quale si deve gran parte della produzione grafica del secolo XVII a Roma, con fortuna paragonabile solo a quella che sarà tributata all'opera di G.B. Piranesi.
Brillante tiratura delle lastre incise; i disegni, seppur di ottima fattura, sono di stile sttecentesco, aggiunti al momento della rilegatura.
Esemplare speciale, in ottimo stato, appartenuto al grande bibliofilo Walter Ashburner (1864-1936), professore ad Oxford e co-fondatore del British Institute di Firenze, dove conservò la propria ricca biblioteca poi dispersa in asta nel 1938 (suo timbro circolare nel margine inferiore del frontespizio e al verso dell'ultimo disegno). Olschki Choix, n.16896. Diz. Bibl. degli ital., vol. 44, pp. 404-6. Bartsch XXI, p. 238/240. Berlin Kat. 2666.
Logo Maremagnum it