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Libri antichi e moderni

Karl N. Llewellyn, Mariano Croce

Il normativo, il giuridico e i compiti del diritto

Quodlibet, 2021

15,20 € 16,00 €

Quodlibet

(Macerata, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2021
ISBN
9788822906991
Autore
Karl N. Llewellyn
Pagine
152
Collana
Ius
Editori
Quodlibet
Formato
217×143×17
Curatore
Mariano Croce
Soggetto
Metodi, teoria e filosofia del diritto
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

C'è un sapere speciale che consente di porre riparo ai conflitti in un modo che nessun altro sapere saprebbe garantire: non la politica, non l'economia, non la filosofia, non la religione. Questo sapere è il diritto. Così Karl Llewellyn si fa cantore delle virtù ristoratrici del sapere giuridico, che conferiscono al diritto una ineguagliata capacità di assicurare la continuità della vita sociale. Nel suo saggio più compiuto e maturo, Il normativo, il giuridico e i compiti del diritto, pubblicato nel 1940, egli delinea una teoria che supera gli steccati disciplinari e presenta il diritto come l'ambito che si fa garante della vita sociale. Il diritto è una tecnica capace di porre riparo ai conflitti e che dalla risoluzione dei casi più complicati sa trarre un'energia e una capacità d'imporsi tali da assicurare una plastica resistenza agli urti. Un sapere rimediale, quindi, che però s'irradia via via su tutti quegli aspetti della vita umana in cui interessi divergenti e aspettative deluse potrebbero creare frizioni e strappi. Come tale – questa l'intuizione folgorante di Llewellyn – il diritto è un sapere ubiquo, su cui deve poter contare qualsiasi gruppo (da due persone in su) voglia resistere alle aggressioni del tempo e dei conflitti interni. A partire da questa innata diffusività, Llewellyn illustra come dal diritto interno ai numerosi gruppi compresenti nello stesso contesto geo-storico si arrivi alla creazione di un sistema giuridico più ampio, valido per tutti i gruppi. In tal modo, Llewellyn propone ben più che una teoria giuridica: il compito del diritto è nientemeno che assicurare la sussistenza dei gruppi sociali, permetterne la trasformazione interna e garantirne un'integrazione virtuosa con l'esterno.