Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Luigi Einaudi

Il mio piano non è quello di Keynes. Moneta, deficit e crisi

Rubbettino, 2012

12,26 € 12,90 €

Rubbettino

(Soveria Mannelli, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
2012
ISBN
9788849834215
Autore
Luigi Einaudi
Pagine
XXVIII-366
Collana
I gioielli
Editori
Rubbettino
Soggetto
Economia politica, Moneta, Politica economica, Economia politica, Teoria e filosofia economica, Economia monetaria, Scienza e teoria politica
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Rilegato
Condizioni
Nuovo

Descrizione

In un tempo di crisi come questo, nel quale si torna a parlare di intervento dello Stato nell'economia, la lezione di Keynes sembra essere tornata attuale ma non dimentichiamo che spesso la cura può essere peggiore della malattia, e anzi può aggravarla. Gli scritti inediti di Luigi Einaudi, raccolti dal suo allievo e successore nella cattedra all'Università di Torino Francesco Forte, possono aiutarci a comprendere che se una direzione della vita economica è possibile e persino auspicabile, lo è solo in quanto riesca a tener conto della libertà individuale come motore primo dello scambio e del mercato. Al di fuori di questo, qualsiasi pianificazione si risolve in costrizione; qualsiasi intervento in impedimento; qualsiasi forma di politica, in una forma di imposizione legittimata dall'alto in nome dello Stato. La lezione di Einaudi risulta allora essere fondamentale per capire che gestire la crisi è gestire la stessa libertà dell'uomo affinché, responsabilizzata, sia in grado di compiere scelte coraggiose ma sempre perfettibili perché fondate sulla costante osservazione della lealtà e non sull'arbitrio di una ideologia. Prefazione di Francesco Forte.
Logo Maremagnum it