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Libri antichi e moderni

Richler Mordecai

Il mio biliardo. Traduzione di Matteo Codignola

Adelphi Edizioni, 2002

10,00 €

Mazzei Libreria Antiquaria

(Bagnone, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2002
Luogo di stampa
Milano
Autore
Richler Mordecai
Editori
Adelphi Edizioni
Soggetto
(Sport - Biliardo - Prime edizioni italiane)
Lingue
Italiano

Descrizione

In-8° (21,9 x 13,8 cm), pp. 184, (8), copertina editoriale illustrata. Normali tracce d'uso e del tempo alla copertina, in particolare, dorso leggermente scolorito. Per il resto, ben conservato. Titolo originale: On Snooker. The Game and the Characters Who Play It. Volume 51 ne «La collana dei casi». Prima edizione italiana. In copertina: Patrick D. Milbourn, Il giocatore di biliardo. Risvolto. Che cosa hanno in comune Paul Newman, la Regina Madre d’Inghilterra e il popolo degli insonni disposti a seguire in televisione, fino all’alba, le silenziose evoluzioni delle palle colorate su un tappeto verde a tutto schermo? Semplice: una passione, la stessa che Mordecai Richler ha sempre nutrito e che in questo libro, il suo ultimo, si è deciso a raccontare. Convinto che il biliardo sia un gioco troppo serio per lasciarlo ai cronisti sportivi (categoria della quale ha peraltro a lungo, e onorevolmente, fatto parte), Richler ne tesse qui un’elegia che sembra il colpo da maestro di un grande giocatore, con la palla che finisce in buca dopo un gioco di sponde imprevedibile. Così, la penna che sembrava prepararsi a incidere il cammeo di un fuoriclasse devia d’improvviso verso i locali fumosi della Montreal del secondo dopoguerra, da lì rimbalza in un confronto a distanza con le pagine dedicate allo sport da grandi scrittori, poi colpisce in rapida successione il calcio, il football o lo hockey – senza risparmiare, nei suoi andirivieni, niente e nessuno. E come i numerosi devoti della Versione di Barney avranno già previsto, i primi a cadere sono proprio i santini quali l’immenso Wayne Gretzky, simbolo dello sport americano oggi a riposo, e quindi disposto a interpretare qualsiasi spot – «tranne quello dei Tampax. Per ora». Il mio biliardo è stato pubblicato per la prima volta nel 2001.