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Libri antichi e moderni

Luigi Athos Sottile D'Alfano, Ines Cordova

IL MARCHESE BASILIO PUOTI E UNA SUA CORRISPONDENZA

DE SIMONE, 1969

22,49 € 24,99 €

Studio Maglione Maria Luisa

(Napoli, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1969
Luogo di stampa
NAPOLI
Autore
Luigi Athos Sottile D'Alfano, Ines Cordova
Volumi
1
Collana
Fuori Collana
Editori
DE SIMONE
Formato
22 cm
Soggetto
Lettere, Carteggi, Biografie, Genealogia, Araldica, Nobiltà, Risorgimento, Meridionalismo
Descrizione
BROSSURA
Sovracoperta
No
Stato di conservazione
Come nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Prima edizione

Descrizione

DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. RIMANENZA DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO, QUALCHE FIORITURA E LIEVE INCRESPATURA DELLA COPERTINA. RARO.

Basilio Puoti (Napoli, 27 luglio 1782 – Napoli, 19 luglio 1847) è stato un grammatico, lessicografo e critico letterario italiano.
Figura nota ma piuttosto sfocata e a volte fraintesa di un gentiluomo e studioso napoletano che, sia pure soltanto con la penna, e in parte indirettamente, contribuì in guisa davvero rilevante a quel movimento di idee ed a quella preparazione delle intelligenze e dei caratteri che motivarono e sostanziarono poi il Risorgimento italiano.

Nel corso dei nostri vari studi ci è avvenuto di imbatterci in una figura nota sì ma diremmo piuttosto sfocata e comunque - ci sembra almeno a volte fraintesa di un gentiluomo e studioso napoletano che, sia pure soltanto con la penna, e in parte indirettamente, contribuì in guisa davvero rilevante a quel movimento di idee ed a quella preparazione delle intelligenze e dei caratteri che motivarono e sostanziarono poi il Risorgimento italiano. Il Marchese Basilio Puoti, infatti, fu un purista ed un educatore; innamorato della bella lingua italiana, volle e seppe studiarla in tutte le sue espressioni e particolarità e con severo metodo filologico ne divenne padrone e signore così da poterla a sua volta insegnare con sicura dottrina ed abbondanza di esempi. Dotato di mente chiara ed ordinata, sentì il bisogno di proiettare quel ordine interiore in un rigoroso uso, anche quotidiano, della lingua ed a ciò gli venne quella fama di puri sta un po' noioso che si accompagna al suo nome come ombra a persona e che, se è sostanzialmente vera, è tuttavia intesa in deteriore senso pedantesco che nulla ha a che fare con la vivacità del suo spirito generoso. E di ciò sono buona testimonianza i sentimenti di dignità patria e di rispetto per la personalità umana che permeano tutta la sua opera, i suoi scritti, il suo quotidiano agire. Ci è è parso perciò utile, nel fiorire di pubblicazioni che ne gli anni intorno al primo centenario della Unità italiana si succedono su personaggi ed aspetti del nostro Risorgimento ne abbiamo dato alle stampe qualcuna anche noi consacrarne una al Puoti; ed in ciò abbiamo trovato la più diligente e capace delle collaborazioni in una gentile Studiosa che a questo Napoletano insigne ha dedicato cure attente ed assidue ed alla quale va il merito precipuo delle pagine che seguiranno. Un contributo serio alla miglior conoscenza del Puoti attraverso lo studio e la pubblicazione di una sua corrispondenza della quale esistono al Museo di San Martino in Napoli un prezioso copialettere e numerose epistole a lui indirizzate. Ines Cordova, da cordiale partenopea e da letterata, ha esaminato e commentato con amore queste testimonianze familiari di una mente e di un carattere superiori, che si rispecchiano fedelmente anche nella cura delle minute faccende e che ci danno dell'uomo e del letterato un profilo documentato. Per quel che ci riguarda, abbiamo voluto far precedere lo eletto lavoro della Cordova da uno schizzo a punta di penna del Marchese ed abbiamo voluto raccogliere nel timore che con il trascorrere del tempo possano andar smarrite notizie sulla sua gente, di antica e nobile estrazione, famiglia appartenente a quella nobiltà di toga che fu per secoli il nerbo della pubblica amministrazione e del vivere civile nella civilissima Napoli ed abbiamo tratto molte notizie da carte di famiglia che tuttora esistono presso l'ultima Erede diretta di lui Donna Maria Luisa Amico-Roxas, nata dei Marchesi Puoti Cui rivolgiamo ,qui ancora un vivissimo ringraziamento.
Ed un caloroso grazie vogliamo rivolgere all'egregio collaboratore Dott. Pietro Imperio, che ci ha assistito con intelligenza e competenza.
Napoli, Belsito di Posillipo, 9 Novembre 1968.

Descrizione bibliografica
Titolo: Il marchese Basilio Puoti e una sua corrispondenza
Autore: Basilio Puoti (1782-1847)
Curatore: Luigi Athos Sottile D'Alfano, Ines Cordova
Editore: Napoli: De Simone, 1969
Lunghezza: 119 pagine; 22 cm, illustrato
Soggetti: Lettere, Carteggi, Corrispondenza, Biografie, Intellettuali, Letterati, Da minute di lettere del Puoti a destinatari diversi, Genealogia, Albero genealogico, Famiglie illustri, Araldica, Nobiltà, Aristocrazia, Ottocento, Patrioti, Risorgimento, Napoletani, Giordano de' Bianchi, Montrone, Letteratura italiana, Storia, Studio critico, Critica, Luigi Settembrini, Francesco De Sanctis, Accademia della Crusca, Purismo, Linguisti, Lingua, Pedagogia, Educatori, Ottocento, Scuola, Diplomi, Componimenti, Latino, Greco, Classicismo, Piazza Dante, Regole elementari della lingua italiana, Eloquenza, Vocabolario, Libri rari e Vintage, Letters, correspondence, correspondence, Biographies, Intellectuals, Literature, Genealogy, Genealogical tree, Illustrious families, Heraldry, Nobility, Aristocracy, Nineteenth century, Patriots, Neapolitans, Italian literature, history, critical study, critique, Academy of bran, Purism, Linguists, Language, Pedagogy, Educators, Nineteenth Century, School, Diplomas, Compounds, Latin, Greek, Classicism, Elementary Rules of the Italian Language, Eloquence, Vocabulary, Rare and Vintage Books, Meridionalismo