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Libri antichi e moderni

CASTIGLIONE, Baldassare

Il Libro del Cortegiano del conte Baldesar Castiglione.

(In fine, colophon) In Firenze, per li heredi di Philippo di G, 1531

3500,00 €

Pregliasco Libreria Antiquaria

(Torino, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1531
Luogo di stampa
Firenze
Autore
CASTIGLIONE, Baldassare
Editori
(In fine, colophon) In Firenze, per li heredi di Philippo di G
Soggetto
Libri Antichi
Stato di conservazione
Buono
Lingue
Italiano
Legatura
Rilegato
Condizioni
Usato

Descrizione

> in-8 (160x100mm), ff. 207 num, 1 n.n. con marca dei Giunti al verso (medesima marca sul titolo), bel carattere corsivo italico. Legatura XVII sec. pieno vitello, filetto oro sui piatti e al dorso a nervi, tagli spruzzati (cuffie abilmente restaurate). Terza edizione (prima di Aldo 1528) di uno dei testi più rappresentativi del Rinascimento italiano, che ebbe grande influenza sulle letterature europee per oltre un secolo (vedi Shakespeare, Corneille, Cervantes, ECc.). Narra un dialogo che si svolge in quattro notti con lintervento di due interlocutori per tornata. Nel primo libro Cesare Gonzaga è poco più di un coadiutore di Ludovico di Canossa che svolge il tema della nobiltà del cortigiano affrontando anche il problema della lingua.Nel secondo libro le facezie del Bibbiena sono una manifestaizone comica delle modalità descritte da Federico Fregoso sulle doti del cortigiano; il III è una discussione autentica sulla donna di palazzo tra Giuliano de Medici e l'antifemminista Gaspare Pallavicino. Nel IV la dottrina platonica dell'amore professata da Bembo appare come la sublimazione dei rapporti tra il cortigiano, la società e il principe.
B. Castiglione (Mantova 1478-Toledo 1529) studiò a Milo avendo come maestri i famosi umanisti Giorgio Merula, D.Calcondila e Filippo Beroaldo il Vecchio. La sua vita fu intensissima e assai colta. Ebbe importanti incarichi alle corti dei Gonzaga, dei Montefeltro e dei Medici. Il Bembo, altri letterati del tempo e i nobili delle famiglie alle cui corti il Castiglione operò, furono i personaggi del suo Il Cortegiano.
La presente terza edizione è rarissima. Venne ristampato varie volte nel XVI sec. e tradotto in varie lingue. Bell'esemplare, qualche sporadica macchietta rossa  nel margine bianco di 2 fogli, antiche annotazioni marginali (prime 20 pp) eseguite in elegante e  chiara grafia. Passano, Novellieri Italiani, I, p. 193. Manca al Camerini, Annali dei Giunti 236. Printing and the mind of man, 59; Gamba, 294; Brunet, I, 1629; Graesse, II, 65.