Il Libro d’oro per chi visita la famosa indisposizione di belle arti [.]. Questo libro, compilato durante i maggiori calori estivi, ha la proprietà di far sudare freddo.

LIBROEdizione originale.Ottimo esemplare (minimi fisiologici difetti perimetrali).Raro catalogo dell’«Indisposizione artistica», contro-mostra organizzata dalla Famiglia artistica in via San Primo 10, all’ex studio dello scultore P. Marchesi, in contemporanea e facendo il verso alla prima «Esposizione nazionale dell’industria e delle belle arti» tenutasi a Milano nel marzo 1881. Vedette la partecipazione del gotha della scapigliatura, tra cui di V. Bignami, G. Previati, M. Rosso (esordio), F. Fontana, G. Mentessi, P. Bouvier, E. Butti, P. Sannquirico, G.B. Crespi, G. Argenti. Il catalogo è tutto costruito in parodia dei pomposi cataloghi d’esposizione di Brera fine Ottocento, con regolamenti farseschi, elenco delle opere ecc., risultando piacevole e curato esercizio letterario. «E il Libro d'oro che serviva da guida e da catalogo? Sotto una copertina adorna di ghirigori, fiori, piccoli scoiattoli e di un ragno gigantesco, erano adunati aforismi, tra l'altro di Kant e Hegel ben accomodati, nonché di Emmenthal, Fontine, La Gruyère e Grane-le-Vieux» (L. Chirtani in ‘Milano e l’Esposizione italiana del 1881’, Milano 1881). Bell’esemplare.