Il giuoco incomparabile degli scacchi sviluppato con nuovo metodo per condurre chiunque colla maggior facilità dai primi elementi fino alle finezze più magistrali. Opera d’autore modenese divisa in tre parti. Seconda edizione

In-8°, VIII, pp. 384, legatura in tela. Ponziani, uno dei massimi maestri del XVIII secolo di tale gioco pubblicò l’opera nel 1769 a Modena ed è uno dei classici della letteratura italiana sull'argomento, concepita come integrazione e sviluppo delle Osservazioni sopra il giuoco degli scacchi di Ercole Del Rio. Il Ponziani (Modena, 1719-ivi, 1796) fu protonotario apostolico e professore nell'Università di Modena; come scacchista, fu il principale esponente, con Giambattista Lolli ed Ercole Del Rio, di quella "scuola modenese" che si contrappose nella teoria del gioco a quella francese e lasciò il suo nome legato a una particolare apertura, qui codificata. Murray, p. 869: "Ponziani's analysis deserves very high praise, and no later work of the Italian chess with free castling took its place".In-8°, VIII, pp. 384, cloth binding. Ponziani, one of the greatest eighteenth-century masters of this game published the work in Modena in 1769 and it is one of the classics of Italian literature on the subject, conceived as an integration and development of the Observations on the game of chess by Ercole Del Rio. Ponziani (Modena, 1719-ivi, 1796) was apostolic protonotary and professor at the University of Modena; as a chess player, he was the main exponent, with Giambattista Lolli and Ercole Del Rio, of that "Modenese school" which opposed the French theory of the game and left his name tied to a particular opening, coded here. Murray, p. 869: "Ponziani's analysis deserves very high praise, and no later work of the Italian chess with free castling took its place".